Contro l’ictus: “Siamo i più veloci in Italia” 

Il primato spetta al reparto di neurologia dell’ospedale di Novi Ligure

La neurologia dell’ospedale di Novi Ligure, diretta dalla dottoressa Eugenia Rota, con la Stroke Unit, diretta dal dottor Gian Luca Bruzzone, si conferma un’eccellenza nella gestione dello stroke acuto, con dati che evidenziano un costante miglioramento degli indicatori di efficienza e degli esiti clinici. Emerge, infatti, una riduzione significativa del “Door to Needle time” a Novi Ligure a soli 28 minuti, contro una media piemontese di 55 minuti e nazionale di 56 minuti.

Se si considera che lo stroke ischemico è una patologia cosiddetta tempo-dipendente, in quanto, a seguito dell’ischemia per occlusione di un’arteria cerebrale, si perdono quasi 2 milioni di neuroni al minuto, si comprende quanto sia cruciale la velocità nella gestione del paziente con ischemia cerebrale in atto e nella somministrazione della terapia trombolitica endovenosa, ossia del farmaco che dovrebbe lisare il trombo che ostruisce il vaso. Per questo vengono utilizzati, come indicatori di efficienza della gestione del percorso intra-ospedaliero dello stroke ischemico acuto, il “Door to Needle time”, ovvero il tempo dall’ingresso del paziente in pronto soccorso alla somministrazione della terapia riperfusiva endovenosa, ed il tempo dall’ingresso all’esecuzione della tac del cranio che è tra i migliori in Italia, attestandosi a 25 minuti. Questi risultati fanno della Stroke Unit di Novi Ligure la realtà più efficiente in Piemonte nella gestione del percorso intraospedaliero dello stroke ischemico acuto. Siamo felicissimi per questo risultato, anche se il pensiero va ad alcuni anni fa quando la Stroke Unit era in città e il primario dottor Provera era orgoglioso di dire: “con queste apparecchiature saremo velocissimi nell’agire, perché il tempo in questi casi è di vitale importanza”. Poco dopo tutto andò a Novi….