In riferimento alla lettera aperta pubblicata sull’edizione dell’11 aprile 2025 di questo giornale, la Regione Piemonte desidera fornire alcuni chiarimenti in merito al progetto di impianto eolico industriale sul Monte Giarolo. Come è noto, l’iter autorizzativo dell’opera è in capo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Tuttavia, la Regione Piemonte è stata coinvolta sin dalle prime fasi della procedura per esprimere un parere tecnico, pur non vincolante, in merito alla fattibilità dell’intervento. Già nel luglio 2024, in occasione della prima consultazione, gli uffici regionali hanno espresso un parere non favorevole, ritenendo la documentazione presentata carente sotto diversi profili.

Anche dopo le successive integrazioni fornite dal proponente, a gennaio 2025, la Regione ha confermato la propria valutazione negativa, evidenziando criticità di tipo geologico e geotecnico (legate alla natura e alla stabilità del terreno), nonché significativi impatti sull’ecosistema locale e una valutazione di incidenza ambientale negativa, anche a causa dell’incompleta applicazione delle misure di mitigazione previste. A inizio aprile, il Ministero ha ritenuto opportuno riaprire il procedimento per valutare nuovi elementi progettuali forniti dal proponente. Attualmente sono in corso ulteriori approfondimenti tecnici, ma la Regione Piemonte intende formalizzare nei prossimi giorni la propria posizione attraverso l’adozione di una nuova delibera, che confermerà il parere negativo già espresso. Per quanto riguarda l’aspetto paesaggistico, ricordiamo che il Piano Paesaggistico Regionale non consente interventi di trasformazione del suolo nella fascia di 50 metri dai crinali montani. Di conseguenza, le strutture previste dovranno rispettare tali vincoli. Indipendentemente da ciò, la Regione ha già segnalato nel merito tutti gli impatti negativi derivanti dall’attuale progetto. Nel Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), le aree situate entro i 50 metri dai crinali sono considerate “inidonee” per l’installazione di impianti eolici. La maggior parte della zona interessata dal progetto risulta ricadere in “area di attenzione” per la presenza di vincoli paesaggistici previsti dall’art. 136 del D.lgs. 42/2004. La Regione Piemonte continua a dedicare la massima attenzione alla salvaguardia del paesaggio e degli elementi naturali di pregio. È attualmente in fase di definizione il Disegno di Legge “Aree Idonee”, che fornirà un quadro normativo più chiaro e stringente sulla localizzazione degli impianti a fonte rinnovabile, con particolare riferimento agli impianti eolici di grande dimensione. Concludiamo ribadendo l’impegno della Regione a garantire una transizione energetica sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente e dei territori.