Mostra “NOT – Not Only Toys” a Palatium Vetus di Alessandria

Inaugurata mercoledì 4 giugno a Palatium Vetus “NOT – Not Only Toys – Quando l’illustrazione prende forma”, rassegna organizzata da Inchiostro Festival Aps che nel primo weekend di apertura ha già fatto registrare oltre duecento visitatori. Si tratta di un percorso espositivo collaterale alla mostra “Il Moncalvo e la sua bottega. Movimento e sentimento nella Controriforma” dedicata al pittore Guglielmo Caccia, in occasione dei 400 anni dalla morte, allestita nelle sale d’arte al piano terreno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e nel “broletto”. Accanto ad essa circa una trentina di opere di 12 artisti europei tra toy designers, ceramisti e scultori protagonisti della mostra NOT.

“Questa mostra collaterale nasce dalla volontà di dare spazio ai giovani, con le loro idee e le loro proposte a volte irriverenti, ma ricche di messaggi tanto complessi quanto espliciti – afferma il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano – Ironia, spensieratezza e immediatezza sono il cardine della ricerca stilistica di tutti gli artisti che prendono parte all’esibizione. Inchiostro Festival è un evento molto atteso dagli alessandrini e si rinnova da oltre un decennio con immutato entusiasmo da parte di artisti e di visitatori. Siamo certi che la “contaminazione” tra le sale medievali di Palatium Vetus, le opere del tardo Cinquecento del Moncalvo e gli «art toys» saprà coinvolgere un ampio pubblico offrendo interessanti occasioni di confronto e di riflessione”. Il racconto parte dagli art toys, espressioni contemporanee, che si smarcano dal pregiudizio “ma sono solo giocattoli” attraverso l’utilizzo dissacrante degli archetipi popolari per veicolare messaggi tanto complessi quanto espliciti. E quindi Theodoru direttamente da Vienna, The Rabbix da Lussemburgo, RX da Bolzano, ma anche i più emergenti Sebastiano De Rosa e Tokyo Tommy presentano differenti interpretazioni della tridimensionalità, con forme iconiche che proiettano i toys nella scultura accessibile, pop; espongono Plazma e Monumenty; Elena Salmistrato, Useless Scapes. Presenti anche sculture e ceramiche di Nastia Calaca e El Gato Chimney e Giorgio Di Palma ci fa fare una scorpacciata di realtà con hamburger, patatine e addirittura il gelato come dessert. La curatela e l’allestimento sono di Matteo Bergo, l’allestimento e l’organizzazione di Luca Zanon, gli elaborati grafici di Francesca Grassano e Giulia Vuillermoz. Apertura straordinaria sabato 7 giugno in occasione della manifestazione “Aperto per Cultura”, con orario 9-13 e 15-23. Sarà inoltre disponibile una visita guidata su prenotazione tenuta dal curatore Matteo Bergo, di cui verrà indicata data e orario nelle pagine del programma di inchiostrofestival.com. La mostra chiude il 22 giugno. Orari sabato e domenica 9-13; 15-19; ingresso gratuito.