Tra i relatori Giovanni Maria Flick costituzionalista, Oscar Farinetti e Fabrizio Palenzona
Riprende dall’11 al 14 settembre il progetto Il cammino dei Lavoratori, con cinque incontri a Volpedo nella piazza dove fu ambientata la più forte icona relativa al movimento operaio e contadino. Il recente acquisto della prima bozza della composizione da parte della Fondazione CR Tortona, ha stimolato l’Anpi di Tortona e Volpedo, in collaborazione con un ampio spettro di enti e associazioni, nell’organizzare un dibattito che parta dall’attenzione al lavoro vivo e arrivi ai fondamenti della Costituzione e dell’ordine sociale che ci ritroviamo.

La domanda se il primo articolo della Legge fondamentale (“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro…”) abbia ancora un significato è stata abbandonata alla retorica dei comici, mentre le statistiche e l’esperienza ci assicurano che si allarga da anni il numero dei lavoratori poveri, di chi cioè pur avendo un’occupazione non riesce a garantirsi una vita decente e si affianca alla vasta area di chi sopravvive in condizione di povertà. Una questione che diventa quasi imbarazzante, dopo un stagione nella quale tutti i diritti personali sembravano da affermare, tranne quello, centrale e fondamentale, di poter lavorare e di ricavare da questo lavoro un giusto, o perlomeno un sufficiente, guadagno. La cronaca giornalistica ci riporta quotidianamente esempi di nuove forme di sfruttamento, mentre le prime pagine ci raccontano di preoccupanti crisi economiche mondiali e di rovesciamento dei modelli commerciali seguiti fino a qualche mese fa. Il progetto de Il Cammino, in collaborazione con il Polo del 900, il Dipartimento DIGSPES dell’Università del Piemonte Orientale, l’Associazione Pellizza, la Pro Loco di Volpedo, ha ottenuto il patrocinio del comune, del consiglio regionale del Piemonte-Comitato Resistenza e Costituzione, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

Insieme propongono un vero e proprio “Festival del Lavoro”, una serie di incontri pubblici, nella suggestiva piazzetta del Quarto Stato, dove il pittore immaginò il bozzetto che dà nome alla manifestazione, in cui si confronteranno giuristi, sindacalisti, politici, intellettuali, artisti, economisti, giornalisti e altri esperti per una profonda ed ampia riflessione sull’articolo 1 della Costituzione e sulle tematiche del lavoro. “I temi che tratteremo – spiega il presidente Anpi Tortona, Marco Balossino – cercheranno di abbracciare la maggior parte possibile delle tematiche del lavoro. Iniziamo con un “focus” sul destino del sud del Piemonte; discuteremo poi del futuro dell’economia mondiale e del ruolo dell’Italia, tra globalizzazione e multinazionali; ancora, del difficile “cammino” delle lavoratrici; dello sfruttamento del lavoro e delle risposte dell’Ordinamento giuridico; della cultura e del turismo come generatori di ricchezza… L’obiettivo è analizzare i problemi, discutere e trovare soluzioni, nello spirito di rispetto, costruttivo e dialogante che ispirò le madri ed i padri della Costituzione, per conservare intatta la relazione positiva tra lavoro e democrazia”. “È stato scritto che il Quarto Stato è il «quadro-simbolo» del Novecento – dice il presidente Anpi Volpedo-Val Curone, Stefano Barbieri – Oggi, davanti a tutti i problemi e le difficoltà che attraversano la società ed in particolare il mondo del lavoro, guardiamo ancora al Cammino dei lavoratori, in marcia e in lotta, cercando nuove traiettorie perché il lavoro e la dignità che genera siano sempre l’architrave della Costituzione, solida ed ispiratrice nell’affrontare i grandi mutamenti che stiamo vivendo. Siamo onorati che abbiano dato la loro disponibilità nomi di altissimo profilo e siamo impegnati a fare in modo che dopo le date di settembre questo cammino possa proseguire”.
