Al coppi arriva la Cairese

Mister Buttu: “Floris mister esperto. Ho grande affetto per tanti giocatori nelle fila gialloblù”

La convincente vittoria esterna sul terreno della esperta Biellese, arrivata dopo due pareggi interni con Gozzano e Lavagnese ed una sconfitta sul terreno del Chisola, ha riportato serenità e ringalluzzito l’entusiasmo in casa Derthona, anche per il modo in cui è arrivata: ottima prova corale, Buongiorno che si sblocca trovando il primo goal in maglia bianconera ed il primo clean sheet della stagione dopo ben 9 giornate. Una serie di elementi che fanno crescere sempre di più la consapevolezza di un gruppo nuovo e molto giovane che sta lavorando con applicazione per interiorizzare al meglio i dettami del mister ligure, sempre cauto  nei giudizi e consapevole che il percorso intrapreso sia lungo ed irto di difficoltà, ma molto fiducioso dei suoi ragazzi e delle loro possibilità. Lo abbiamo incontrato alla vigilia della gara con la Cairese, squadra ligure con tanti ragazzi che hanno giocato e vinto per mister Buttu e lui conosce molto bene.

Mister buongiorno, siamo alla vigilia della 10ª giornata, a che punto è il lavoro di costruzione del gruppo e della squadra a tua immagine? “Vincere aiuta ma non mi faccio confondere da una vittoria perchè le prestazioni della squadra c’erano sempre state ed io ho sempre detto che il percorso di crescita va costruito con il tempo e le sconfitte, con la conoscenza di staff e giocatori. Io sono soddisfatto della squadra e l’importante è ricordarsi il nostro obiettivo. Se l’obiettivo è comune si lavora meglio ma si ottiene solo con sofferenza”. All’inizio hai provato alcuni assetti e formazioni diverse, ora hai in mente una formazione base su cui poi lavorare a gara in corso? “Per me l’importante è avere più soluzioni possibili. Poi nell’arco di una stagione ci stanno tante cose, squalifiche, infortuni, mal di pancia, l’importante è avere un gruppo coeso e da lì si va avanti. Io ad esempio sto usando poco il sistema che avevo in mente per questa squadra e ritengo che più del sistema siano i concetti che contano, il modo di operare e la condivisione comune”. Il neo più grosso di questo inizio di stagione è il gran numero di goal subiti, da cosa dipende e come fare a limitarlo? “Giocheremo con tre portieri! A parte gli scherzi questo è un campionato duro e quando sbagli ti fanno goal e noi inoltre abbiamo incontrato le prime sei della graduatoria e domenica non abbiamo subito reti, ci arriviamo per tempo. Si difende tutti assieme e lo si fa bene quando si hanno certezze, si difende anche quando si ha il possesso palla, ma non ci si arriva in 9 domeniche. Importante ora è avere una rosa delineata in cui ognuno sa cosa deve fare”. Buongiorno, che ritengo fondamentale per questa squadra, come sta? “Sta meglio, cresce di condizione di gara in gara e ne beneficia tutta la squadra. E’ un elemento importante per noi non solo in campo ma anche nello spogliatoio”. A che punto è Turco? Quando lo vedremo in campo? “Turco era allenato ma gli mancano le partite ed il lavoro settimanale con la squadra. Lo valuto giorno dopo giorno. Non dobbiamo pensare che poi smantelli da solo le difese avversarie, è un ragazzo di qualità che deve lavorare”. Credi possa coesistere con Buongiorno? “L’importante è che stiano bene, quelli bravi poi giocano ma bisogna stare bene per non andare a discapito dell’equilibrio”. Tutti disponibili per la Cairese? “C’è da valutare Scalzi che è uscito prima nell’ultima gara”. Squadra con un folto gruppo di giocatori liguri, li conosci sicuramente, cosa dobbiamo aspettarci? “Una squadra tosta che ha cambiato allenatore e ha perso con il Saluzzo al 90’ con un risultato bugiardo. Conosco tanti ragazzi che con me hanno scritto pagine importanti nei club dove hanno giocato e li stimo molto, per alcuni di loro ho un affetto particolare”. Dal mercato potrebbero ancora arrivare sorprese, sia in uscita che in entrata? “Ora ci concentriamo sulla Cairese, al mercato ci pensa il direttore. In questo campionato in cui un giocatore può svincolarsi quando vuole bisogna convivere con una situazione in cui il mercato è in continuo movimento”. 

Cairese. La squadra di Cairo Montenotte ha una forte impronta ligure con uno zoccolo di giocatori del territorio che in carriera hanno già giocato insieme (anche agli ordini di mister Buttu) o da avversari e su questo si basa parte della forza dei gialloblù. L’inizio di stagione però non è stato facile con 5 sconfitte, tre pareggi ed una sola vittoria (in trasferta a Romentino) con appena 6 reti segnate (peggior attacco al pari della Sanremese) e 15 subite (1 sola in più del Derthona) ed ha portato la società a decidere per l’esonero di mister Solari sostituito dall’esperto Roberto Floris, ex Bra e Varese che ha esordito con una sconfitta la scorsa domenica per mano del Saluzzo. In difesa i più esperti sono gli ex Savona e Finale Andrea Anselmo (’93 che ha giocato in tutte le squadre del ponente ligure per 146 presenze), Emanuele Boveri (’98 al 6º anno a Cairo), Tommaso Scarrone (’90) e l’argentino Juan Pablo Gargiulo con trascorsi in Serie B. I giovani i 2006 Vignaroli e Sancinito ed i 2007 Colletto e Anedda. A centrocampo l’uomo di maggior peso è Luca Castiglia, classe ’89, con 409 presenze e 43 reti fra Serie A, B e C supportato dall’ex Vado Filippo Turone (’03), da Andrea Gulli, jolly ex Derthona e Gabriel Graziani che mister Buttu conosce bene. 8 presenze per il 2007 Tommaso Piacenza. In attacco 1 rete a testa per l’argentino ex San Luca e Caravaggio Ariel Reinero (’94), Gabriele Giacchino (2003 ex Asti e Casale), Mounir Jebbar (’04 ex Albenga e Sanremese) e un’altra conoscenza di Buttu Thomas Graziani (2004 ex Imperia). Ancora a secco il ’93 Fernandez Cipolla Lautaro. 

Precedenti. Al Coppi un solo precedente: vittoria 2-0 lo scorso anno (Carli-Gagliardi Torriero). 

D.M.

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