“Triple, 1vs1 e rimbalzi, mi piace giocare duro”

Intervista ad Arturs Strautins

Con un vero e proprio blitz la scorsa settimana il Derthona ha strappato al roster di Reggio Emilia, grazie ad un corposo buyout, le prestazioni sportive di Arturs Strautins, ala lettone ma di formazione italiana che ha firmato un biennale ed è diventato così il “primo lettone” del Derthona ed andrà a fare compagnia ad un altro ex Reggio Emilia, Leo Candi, che ha rinnovato la sua permanenza a Tortona. Ecco la sua prima intervista da leone.  

Ciao e benvenuto a Tortona. Sei in Italia da ormai 10 anni. E’ la tua seconda casa? “Sì ormai è così. Sono qui da tanti anni e mi piace molto, amo l’Italia e non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura a Tortona”. A che età hai iniziato con il basket? “A 3 anni giocavo già con la palla e non la lasciavo mai. Poi a 7 sono entrato in una squadra e a 14 ero già in Italia”. Come è stato l’impatto quando sei arrivato da giovane? “Sono arrivato a 14 anni ma ero già preparato al salto. Era quello che desideravo, un sogno. E’ stato bellissimo e sono migliorato tanto allenandomi qui in Italia”. Differenze fra basket lettone ed italiano? “Si assomigliano abbastanza, più che altro perchè adesso anche in Lettonia si cerca di giocare come qui, tirando molto da 3, con fisicità e velocità”. Cosa ti piace di più fare sul parquet? Il tiro da tre è la tua specialità? “Mi piace molto tirare da 3 sì ma non solo, mi piace giocare forte, andare a rimbalzo e 1vs1, cerco di dare sempre il massimo e fare al meglio ciò che mi viene chiesto”. Hai già giocato in Europa. Quali sono le differenze principali con il campionato? “Sì, ho avuto la fortuna di giocarci ed è stato molto affascinante, mi piace molto perchè vedi e conosci stili di pallacanestro diversi. Sarà difficile e dovremo essere sempre concentrati e sul pezzo, soprattutto fisicamente”. Hai un soprannome? Hai una famiglia? Cibo e musica preferiti? Cosa fai nel tempo libero? “Gli amici e i compagni mi chiamano semplicemente Arturs. Vivo con la mia ragazza qui in Italia e ascolto tutta la musica, non ho un genere preferito. Nel mio tempo libero invece viaggio molto, sono curioso di vedere l’Italia e scoprire cose nuove, è un paese stupendo con tanto da vedere e da fare. Forza Derthona”. 

Davide Maruffo

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