Entra in vigore il 15 novembre su tutte le strade e autostrade italiane l’obbligo di circolare con pneumatici invernali, obbligo che durerà fino al 15 aprile. L’obbligo di equipaggiamento invernale interessa le auto e i mezzi fino a 3,5 tonnellate. Per chi non può investire in un treno da neve il Codice della Strada permette l’uso delle catene da montare al bisogno che devono essere omologate Uni 11313 o On V5117. Per chi sceglie le gomme da neve è consigliabile montarne 4 e non solo due per tentare di risparmiare perché la sicurezza diminuisce molto. L’equipaggiamento misto non è vietato dal Codice della Strada ma è poco sicuro perché crea uno squilibrio rischioso. Per essere utilizzati nel periodo invernale i pneumatici devono essere marchiati con la scritta M+S (Mud+Snow, fango+neve) accompagnata da un simbolo con tre picchi montani con fiocco di neve al centro. Questa marcatura attesta che sono stati superati i test di omologazione. Nello pneumatico da neve cambia il battistrada con tasselli da lamellatura più fitta e mescola più morbida che garantisce maggior aderenza e miglior frenata quando l’asfalto si raffredda e si va sotto i 7 gradi. In alternativa ai pneumatici da neve sono sempre più diffusi gli All Season o Quattro Stagioni o All Weather cioè che si possono tenere tutto l’anno. Hanno mescola con più silice quindi più morbida rispetto alle gomme estive ma meno morbida delle invernali e lamelle più marcate. Dopo la scelta dei pneumatici importante è la manutenzione. Uno dei controlli da fare spesso è la pressione; infine il cambio del treno gomme andrebbe effettuato con regolarità sul finire dell’autunno e in primavera. In ogni caso è bene affidarsi al meccanico o al gommista di fiducia che saprà consigliarci i pneumatici o le dotazioni più adatte per affrontare la stagione invernale sulla strada e che in molti casi possono anche offrire il servizio di custodia pneumatici. Per chi non rispetta l’obbligo di legge la sanzione prevista va da 85 a 338 euro (59,50 euro per il pagamento entro 5 giorni).