Il difficile calendario dei leoni fino al termine della stagione
A 7 giornate dal termine della stagione la lotta per la salvezza entra nel vivo ed il Derthona di Turi ha di fronte a sè una serie di gare piuttosto complicate da affrontare a partire da questo sabato quando al Coppi arriva la forte Albenga, una delle rivelazioni di questa stagione. Dopo i liguri i bianconeri se la vedranno poi con l’Asti, in anticipo giovedì 28, squadra giovane ma attrezzatissima con ben 7 attaccanti in rosa ed una classifica che le permette di giocare con poca apprensione.
Mister a Borgosesia occasione persa per fare 3 punti? “Non direi. Guardando la classifica era facile dire «questa è una gara da vincere» ma non funziona così se no noi non avremmo fatto bene in due gare con l’Alcione. Dopo Bra era il test più difficile contro una squadra con giovani bravi e libera di testa, faceva parte del nostro processo di maturazione. Abbiamo forse pagato lo sforzo mentale e fisico dell’infrasettimanale in cui abbiamo dato tantissimo”. Nel finale a Borgosesia la squadra sembrava stanca. C’è un problema di tenuta fisica? “Mi è sembrata contratta dopo il goal ma nel finale non così tanto anzi abbiamo chiuso in crescendo. Abbiamo avuto un paio di occasioni per vincere ed ho visto i ragazzi vogliosi”. Calendario complesso da qui alla fine, cosa ne pensi? (5 squadre di alta classifica e 2 scontri diretti) “Sì abbiamo un calendario complesso con tante squadre forti ma questo non deve cambiare di una virgola il nostro modo di scendere in campo e approcciare le partite. La classifica non sempre conta, l’esito di una sfida dipende da come una squadra si presenta alla gara. Noi pensiamo match dopo match, giochiamo sempre per vincere con grande rispetto dell’avversario e fiducia in noi stessi”. Cosa puoi dirmi dell’Albenga? “L’Albenga è tosta, compatta, gioca con la testa libera grazie ad un’ottima classifica e ha individualità importanti. Una squadra di categoria”. Strada come sta? Toniato, Daffonchio e Karkalis? Tiganj è fuori rosa? “Strada ha subìto una forte botta a Bra e domenica non era disponibile, vediamo come sta. Toniato in settimana si è allenato in gruppo, Daffonchio è ancora in dubbio, Karkalis tornerà dopo Pasqua anche se per la sua grande voglia voleva giocare già a Borgosesia. Tiganj è ancora out”.
Calendario. Nella lotta alla salvezza sono invischiate quest’anno un gran numero di squadre e se si considerano già retrocesse Borgosesia e PDHA, molto staccate sul fondo classifica, dal terzultimo posto occupato dall’Alba a quota 30 punti ai 38 punti della Sanremese, 10ª, ci sono ben 9 squadre che non possono più permettersi di sbagliare. Sintomo del grande equilibrio che regna in questa stagione nel Girone A. Fra queste c’è anche il Derthona, di poco sopra la zona playout a quota 36, che ha uno dei calendari più complessi dovendo incontrare nelle ultime giornate 5 avversarie di alta classifica tutte in lotta per i playoff (Albenga, Asti, Varese, Ticino e Ligorna) e 2 concorrenti alla salvezza diretta (Fezzanese e Alba).
Albenga. La neopromossa ligure, in Serie D dopo ben 33 anni di assenza, è stata fino ad ora protagonista di un campionato inatteso ed è un’avversaria davvero ostica per i leoni che in casa dovranno cercare di ottenere la posta piena a tutti i costi. La squadra è guidata da mister Antonio Aiello che ha sostituito mister Fossati dopo le dimissioni di quest’ultimo e la società da novembre ha perfezionato ben 16 movimenti in uscita, addirittura 40 dall’inizio della stagione. Al momento è 5ª, nonostante una penalizzazione di 2 punti, con 43 reti fatte e 22 subite, 3ª miglior difesa e 4º miglior attacco del girone. In difesa 26 presenze per il 2002 Luis Mukaj e 29 per il 2003 Nesci (2 reti) e il top player Andrea Venneri a quota 8 reti, capocannoniere del gruppo. A questi si sono aggiunti l’ex Derthona Diego Galliani (Club Milano) che a Tortona ha fatto molto bene, l’ex Grosseto Moscatelli e l’ex Asti e Sanremese Charles Legal. In mezzo al campo altri due ex leoni, Badara Diagne (8+2) e Luca Colantonio (9), i giovani Beretta (31+1), Tesio (25+1), Castiglione (9) e La Vecchia (8+1) e Davide Di Stefano (25+1). Attacco di alto livello con 2 soli giovani, il 2004 Mounir Jebbar (26+1) ed il 2003 Martucci. I “vecchi” il 2001 Federico Vari (9), il 2000 Valerio Birzò (4) ed i nuovi arrivi Francesco Pellicanò (10+1), l’ex Trento Thiago Moraes e l’ex Pietra Ligure e Pavia Nicolò Alfano. Calcio di inizio ore 15.
Precedenti. Due soli precedenti al Coppi piuttosto lontani nel tempo: 3-1 nella Serie D 1968/’69 e 1-0 stagione 1977/’78.
Asti. Giovedì 28, ore 14.30 invece, i leoni faranno visita ai galletti di Asti guidati da mister Marco Sesia e forniti di un attacco dalle mille frecce. Nelle retrovie guidano le operazioni l’ex Derthona Kleto Gjura, il ’97 Fabio Della Giovanna che vanta un curriculum di prim’ordine con 2 stagioni in A (Inter e Spal), la B con la Ternana e 7 stagioni in Serie C, Demba Sow a cui si sono aggiunti i giovani Nobile (’04) e Meloni (’05). A centrocampo i più presenti sono il 2004 Ghilardelli, il 2002 Andrea Toma ed il ’95 Giuseppe Picone, poi il ’91 Tommaso Plado e giovani importanti come Chianese (’05) ed Azizi (’04). L’attacco come detto è fornitissimo con ben 7 elementi: il 2004 Mazzucco, i 2003 Filipi e Gioacchino, il 2002 Daniele Favale a quota 6 reti, Diego Valenti ’96 a quota 7 goal (66 reti in D) a cui da poche giornate si sono aggiunti l’estone Tristan Koskor capocannoniere del campionato estone (dove ha vinto campionato e coppa nazionale) e Stefano Padovan classe ’94 professionista con la Juve, Crotone e Lanciano in B ed Imolese in C.
Precedenti. Al Censin Bosia 5 sconfitte per i leoni, 3-0 2010/’11, 1-0 ’11/’12 , ’13/’14 e ’14/’15 e 2-1 la scorsa stagione (Ciko). 1 pareggio: 0-0 ’12/’13, 1 vittoria 2-3 ’21/’22 (2 Diallo, Todisco).
Nelle foto: Erwin Tiganj, fuori rosa da un paio di settimane, e Filippo Strada non al meglio della condizione
Davide Maruffo
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