Dopo i fatti della scorsa settimana, di cui abbiamo dato ampio resoconto, pare che in città si sia sparso molto panico, che riteniamo ingiustificato. E’ vero, gli episodi di domenica 9 e martedì 11 giugno sono stati gravi, inediti diremmo per la nostra città. Poi si sono ripetuti alcuni furti, danneggiamenti, addirittura il colpo all’edicola di corso Don Orione, inedito assoluto nella storia della “cronaca nera” tortonese.
Tutto poi è tornato normale, i carabinieri hanno intensificato i controlli proprio nella zona sud della città, con appositi servizi di pattugliamento anche in borghese (ed è per questo motivo che i cittadini non se ne accorgono); i personaggi ritenuti possibili responsabili di quegli atti sono stati fermati, e su quelli si sta indagando, anche se, obiettivamente, le descrizioni fornite dalle vittime non permettono di andare a colpo sicuro. In settimana la cronaca nera non riporta fatti eclatanti: i “soliti” furti in casa dovuti anche al fatto che i vicini spesso non avvertono in tempo le forze dell’ordine e che, comunque, risultano tra i reati maggiormente commessi in tutt’Italia. Non risultano altri danneggiamenti, né tanto meno altre rapine ai danni di passanti, per cui crediamo che il panico sparso anche attraverso i social, che spesso ingigantiscono i fatti, non sia giustificato. Ritorniamo ad essere la civile, tranquilla città di provincia.