Riccardo Parlati ha concluso i suoi cinque anni al vertice del Consorzio intercomunale servizi assistenza, Cisa ed a fine luglio ha tracciato un bilancio della sua attività. Il primo punto importante è l’ottenimento di 2 milioni 787.298 euro sui fondi Pnrr da spendere in tre anni per i seguenti obiettivi: capacità genitoriale e prevenzione delle vulnerabilità delle famiglie e dei bambini; servizi domiciliari; servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali; percorsi di autonomia per le persone con disabilità; housing first e centri servizi per il contrasto alla povertà.
Parlati ha ricordato che gli utenti assistiti sono più di 7.000 di cui quasi la metà, 44,5%, anziani, 42,8% minori, 8,2% disabili e 4,5% soggetti a rischio di esclusione sociale. Tutto ciò avviene grazie al sostegno regionale che, pur tardivo nell’arco dell’anno, copre il 46% delle spese; seguono le quote dei comuni (24,79%) e di altri enti pubblici (14%9 e dallo Stato con l’8,93%). Parlati ha poi voluto ricordare l’apertura, nell’ottobre del 2022 del centro per le famiglie “un servizio che si occupa di fornire alle famiglie in modo chiaro e comprensibile informazioni utili per organizzare giorno per giorno, la condivisione di esperienze tra famiglie”. La prossima assemblea del Cisa che si svolgerà a settembre dovrà eleggere il nuovo consiglio d’amministrazione; indicato dal sindaco Chiodi, a sostituire Parlati, è Gianluca Silvestri.