Intervista a Luca Severini
In concomitanza con il suo ritorno in Nazionale, abbiamo intervistato Luca Severini ormai veterano del Derthona, al rientro dalle due gare degli azzurri con l’Islanda.
Ciao Seve, hai prolungato con il Derthona fino al 2026, Tortona è la tua casa? “Tortona è il posto dove sono stato per più tempo nella mia carriera, quindi sicuramente è un posto che posso definire casa. Essere diventato capitano mi rende orgoglioso e pensare di poter essere uno dei giocatori che inaugurerà il nuovo palazzetto della Cittadella dello Sport è una cosa molto emozionante. Qui ormai ho tanti amici, insomma mi trovo davvero bene”. Come ti trovi con De Raffaele? “Con Walter mi trovo bene, è un ottimo allenatore, ha fiducia in me. Quindi non potevo volere di meglio”. E alla Cittadella? Ormai è un po’ di tempo che vi allenate nelle nuova struttura… “E’ una struttura super, nuova, ha tutto, ci troviamo benissimo a viverla tutti i giorni. Non vediamo l’ora che sia pronto anche il palazzetto per poter giocare finalmente a Tortona”. E’ stato un anno un po’ travagliato per te a causa degli infortuni, ora come stai? “Ho recuperato dall’infortunio al pollice, poi ho avuto qualche altro piccolo acciacco, però ora sto bene”. Non si finisce mai di migliorare quindi su che dettagli del tuo gioco stai lavorando a livello personale? “Cerco sempre di lavorare un po’ su tutto. Soprattutto continuare a migliorare il tiro, che è la mia caratteristica principale, poi il mio gioco vicino a canestro è dove faccio più fatica”. Come sono i nuovi compagni di squadra? Hanno alzato l’asticella per quanto riguarda gli obiettivi? “I nuovi compagni sono tutti ottimi ragazzi ed ottimi giocatori. Siamo una squadra più giovane rispetto allo scorso anno, però hanno già tutti diverse esperienze in Europa. Per gli obiettivi si cerca sempre di fare meglio della stagione precedente. Poi, essendo in una società ambiziosa, c’è sempre la spinta a fare bene arrivando il più in alto possibile”. Il campionato in questa stagione è molto equilibrato, si può vincere o perdere con tutti o mi sbaglio? “Sì, la classifica è abbastanza corta. Il campionato è praticamente appena iniziato quindi è difficile poter dire qualcosa, ma penso che sarà un torneo abbastanza equilibrato. Secondo me il livello generale delle squadre si è alzato, lo dimostra anche il fatto che le due neopromosse Trapani e Trieste sono partite molto forte”. In Champions invece siete 4-0, le prossime due gare saranno fondamentali. Che differenza trovi nelle gare di Coppa? “In Champions siamo partiti bene, ora ci aspettano due partite toste in trasferta a Chemnitz e Manresa, speriamo di chiudere questa prima fase nel migliore dei modi passando direttamente alla seconda. La differenza principale è a livello fisico, le squadre sono molto più attrezzate fisicamente”. Come hai vissuto il freschissimo ritorno in Nazionale. Sensazioni ed emozioni? “E’ sempre bello e dà grande orgoglio vestire la maglia della Nazionale. Ho ritrovato i ragazzi con cui avevo già condiviso esperienze importanti in passato e conosciuto i nuovi che sono entrati a far parte del gruppo”.
Davide Maruffo