Big match con la Virtus

Abbiamo raggiunto coach De Raffaele in vista della sfida con la Virtus. Ad Atene in emergenza avete comunque fatto un’ottima gara. Sei fiducioso per i prossimi impegni? “La gara di Atene è stata una prova molto solida, di fronte ad una grande formazione, forte e completa. La squadra vive un periodo di difficoltà – almeno a livello di risultati ma non di prestazioni offerte – con grande dispiacere e desiderio di ribellarsi, di portare a casa delle vittorie, perché l’impegno non manca. Si cerca di superare i limiti e anche l’assenza di un giocatore importante come Strautins”.

Con il ko di Strautins ora le rotazioni sono più corte. Tutti devono alzare ulteriormente il loro apporto fisico e mentale? “Senza di lui perdiamo un giocatore italiano di quintetto, servirà il contributo di tutti e soprattutto tutti sono chiamati ad un senso di responsabilità. Abbiamo bisogno della presenza fisica, mentale e tecnica di ciascuno. Giochiamo ogni tre giorni, con un calendario serrato e molto difficile”. Virtus. Quali i punti deboli? “La Virtus è una squadra profonda, con taglia da Eurolega. Non so dire affinità e diversità della versione con Banchi e di quella con Ivanovic, come sistema base credo sia rimasto pressappoco lo stesso; Shengelia resta il faro, è un campione inarrivabile, contornato da tanti altri grandi giocatori. E oltretutto hanno aggiunto un nuovo giocatore come Justin Holiday. E’ una squadra che difende molto duro, che concede poco, sarà importante impattare a livello di energia, fisicità e presenza a rimbalzo”.

Virtus Bologna. Stagione in chiaroscuro per i bolognesi che hanno vissuto l’esonero di Banchi e l’arrivo del sergente di ferro Dusko Ivanovic. Vive un buon momento di forma in campionato (4/1 nelle ultime 5) mentre fatica in Eurolega dove ha vinto solo 2 gare negli ultimi 7 match ed è in fondo alla graduatoria con 7 vittorie e 18 sconfitte. In Serie A è 3ª con 26 punti, 10ª per punti segnati (84 di media) e solo 12ª per rimbalzi (34) ma 1ª per assist (21) sintomo di grande tecnica individuale e buon feeling fra compagni di squadra. Il miglior realizzatore, nonché miglior rimbalzista della squadra è Shenghelia (15+6 a gara) seguito da Belinelli (12 e il 44% da tre). Fra gli esterni attenzione ai play Morgan (9,5) e Pajola (miglio assist man con 5,2 a gara), mentre Hackett vive una stagione con numeri al di sotto dei suoi standard. Le guardie sono il ’97 Tucker (5,8) e il grande atleta Cordinier (9+ 3,5 assist). Reparto lunghi con il nuovo arrivo Holiday (36 anni) veterano di 11 stagioni Nba in cui ha anche vinto un anello con Golden State che sostituisce Clyburn (9,4) out per infortunio, l’ex Grazulis, l’esperto Polonara (51% da tre), Visconti ed il giovane Akele. I centri il giovanissimo Diouf (206 cm) e Zizic (5,5 rimbalzi di media). Palla a due domenica ore 19.30.

Precedenti. In casa, in stagione regolare, due vittorie: 93-76 ’21/’22, 89-81 l’anno successivo. Sconfitta 77-84 lo scorso anno. Ai playoff due sconfitte: 69-77 in gara 3 di semifinale il 31 maggio 2022 e 82-89 in gara 3 di semifinale la stagione successiva. 

Derthona sul mercato?

Abbiamo chiesto al capo scout Massimo “Cedro” Galli quali saranno le mosse della società dopo l’infortunio di Strautins. Siete obbligati ad andare sul mercato? “No, ad oggi non ho parlato con il club e se devo dire la verità lo faremmo solo se ne valesse davvero la pena, ricordando anche che Arturs è a roster come italiano. In questo periodo non ci sono giocatori liberi che possono migliorarci e abbiamo costruito la squadra di 12 uomini proprio per ovviare a questi problemi che si sa possono accadere. Poi c’è Weems che come ha fatto vedere ad Atene è da tenere in considerazione. Inoltre se ricordi, gli scorsi anni gli arrivi di emergenza non hanno mai fatto bene (ndr. Nouha che invece in Spagna sta facendo benissimo, Hunt, Fridriksson, Basile…) Credo che resteremo così”. 

Davide Maruffo

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