Cronaca della settimana – Edizione del 7.3.25

Lite in famiglia: padre accoltella moglie e figlio, arrestato dai carabinieri – E’ accaduto domenica 2 marzo

Ancora un accoltellamento, ancora due feriti, fortunatamente non gravi, a causa di un litigio. Questa volta i fatti si sono svolti all’interno delle mura domestiche di un appartamento sito al piano rialzato di via Moro 8, a Paghisano alto. Erano circa le 15 di domenica 2 marzo ed in casa di Mihai Cristian Amariei, romeno di 45 anni, si sta finendo di mangiare. Scoppia l’ennesimo litigio e qualcosa scatta nella mente dell’uomo, probabilmente abituato alla violenza. Afferra un coltello da cucina ed inizia a sferrare fendenti verso il figlio 22enne Richard Alex, che viene ferito all’addome. 

Il giovane si accascia e l’uomo si dirige verso la camera da letto ove si era rifugiata, in stato di shock, la figlia, Estera, che proprio in questi giorni ha compiuto 21 anni. A questo punto si intromette la moglie, Rodica di 51 anni, che viene colpita ripetutamente alla schiena ed al petto, e per fortuna la lama si spezza. Qualcuno, spaventato dalle urla, avverte il 112 e sul posto si reca immediatamente una pattuglia dei carabinieri di Viguzzolo. I militi trovano la giovane seduta sulle scale, i due feriti all’interno dell’appartamento in cucina, e disarmano l’uomo, richiedendo l’intervento del 118 che trasporta in ospedale in codice rosso il giovane e in giallo la madre, assieme alla giovane che era ancora shoccata. Dopo le cure del caso tutti vengono successivamente dimessi. Sul posto arrivano anche gli uomini della scientifica ed altri militari, agli ordini del maggiore Gianluca Bellotti, ma ben presto tutto è chiaro e le indagini possono considerarsi concluse: Mihai Cristian viene arrestato per duplice tentato omicidio e dopo le formalità di legge tradotto in carcere. Pare che la donna nei giorni precedenti si fosse già recata dai carabinieri per denunciare il marito e gli uomini dell’Arma erano in attesa delle decisioni del magistrato competente. Ben presto un po’ di persone si avvicinano allo stabile, ed i vicini si lasciano andare alle prime rivelazioni, confermando che bisticci ed urla erano di casa in quell’appartamento. Arrivano alcuni amici del ragazzo, con il quale era stata programmata una gita fuori porta, anche per recuperare gli animali di casa, un gatto ed un cagnolino. Martedì tutti i protagonisti della vicenda erano rientrati nell’abitazione, ma molto scossi stanno, giustamente, cercando di dimenticare questa terribile esperienza.

Ai domiciliari il “ladro di San Bernardino” – Ritenuto responsabile di 8 furti in locali pubblici

Come probabilmente molti lettori ricorderanno nello scorso mese di giugno il quartiere di San Bernardino fu preso di mira da un ladro seriale che mise a segno numerosi colpi, sia in abitazioni private, che ai danni di negozi, quali il parrucchiere Delton, il centro estetico Estè, il bar Jolly, la panetteria L’Arte Bianca, l’edicola ed altri ancora. I carabinieri si sono subito allertati ed hanno iniziato le indagini, purtroppo senza riuscire a sorprendere sul fatto il ladro, che agiva travisato e con fare molto circospetto e “professionale”. Grazie ad alcune telecamere private e soprattutto ad un attento sopralluogo sui luoghi dei furti, ove sono state reperite tracce biologiche ed impronte digitali, i militi dell’Arma hanno potuto individuare in un 24enne marocchino abitante in corso Don Orione il presunto autore dei furti. Il giovane, K. H, era già ai domiciliari presso parenti per fatti avvenuti nel milanese, ma aveva la possibilità di uscire in alcune ore del giorno, ma sicuramente non di notte quando sono stati commessi alcuni degli otto furti che gli sono stati addebitati. E’ stato denunciato ed ora la magistratura lo ha posto nuovamente agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico, in modo da poterlo sempre monitorare. L’Arma ci tiene a ricordare l’importanza delle segnalazioni dei cittadini, da cui possono nascere importanti spunti investigativi e il rapido intervento per la soluzione delle criticità, elementi indispensabili a garantire la più ampia percezione di sicurezza sociale. Un plauso ai carabinieri tortonesi per quanto sono riusciti, con costanza e dedizione, a compiere.

Controllo del territorio

Non si ferma il costante controllo da parte dei carabinieri sul territorio cittadino. Ecco due pattuglie dell’Arma, giovedì mattina dinnanzi alla stazione ferroviaria, teatro purtroppo dell’omicidio del 30 gennaio scorso. Bravi!

Negato permesso per agrivoltaico

Tutto rinviato per l’agrivoltaico che la Luisolar Energy vuole installare nei pressi delle cascine Pantaleona e Baronina su 92 ettari di terreni agricoli per realizzare, in due blocchi distanti, 105.280 moduli da 570 w per una potenza massima di 60 Mw, impianto denominato Tortona. Sembrava ormai tutto risolto quando al termine dell’ultima riunione della conferenza di servizi l’autorizzazione non è stata rilasciata, soprattutto perchè la commissione provinciale per gli espropri aveva avanzato perplessità sulla posa del cavidotto necessario per il trasporto della energia generata dai pannelli. La società ha ora fatto ricorso al Tar.

Pronto il bilancio della Regione

La giunta regionale ha approvato il documento tecnico programmatico 2025/’27. Grande attenzione è riservata alla sanità, con oltre 9,36 miliardi di euro destinati al settore nel 2025, pari all’85% delle entrate correnti. Un impegno che si traduce anche in un massiccio piano di investimenti per la modernizzazione delle strutture ospedaliere, con 4,5 miliardi di euro stanziati per l’edilizia sanitaria, attingendo a risorse provenienti da Inail (2 miliardi), fondi statali (1 miliardo) e Pnrr (445 milioni). Sul fronte dello sviluppo economico il Piemonte rafforza il sostegno a imprese e innovazione con 311 milioni di euro destinati a pmi, artigianato e commercio, un incremento significativo rispetto ai 216 milioni stanziati nel 2024. A livello fiscale la Regione conferma il proprio impegno a non aumentare la pressione sui cittadini e sulle imprese, mantenendo entrate tributarie stabili attorno agli 11 miliardi di euro per il 2025. Prosegue, infine, il percorso di contenimento del disavanzo, con una riduzione progressiva che prevede un recupero di 235,9 milioni di euro nel 2025, 237,7 milioni nel 2026 e 239,6 milioni nel 2027, assicurando la sostenibilità finanziaria senza sacrificare gli investimenti strategici.

Permessi di costruire

Società agricola Ca’ della Frutta sarl, permesso in sanatoria 1/25, per la regolarizzazione delle opere edilizie realizzate in difformità dal titolo abitativo in strada comunale Montemerla; Interporto Rivalta Scrivia spa, permesso 2/25, opera in variante ai permessi 34/23 e 38/24, per ampliamento fabbricato industriale; Tenuta La Massimiliana, società agricola semplice, permesso 3/25, realizzazione fabbricato ad uso maneggio privato in statale 211; Battegazzore Paolo Nicola, permesso 4/25, formazione piscina ad uso privato in via Bastioni della Biscia 10; Nezha Arben, permesso 5/25, ampliamento fabbricato residenziale e costruzione posto auto coperto in strada Costa Longarino 8. Autorizzazioni paesaggistiche: Bertolotti Giuseppe e Protti Antonella, autorizzazione paesaggistica 5/25, ristrutturazione fabbricato accessorio a fabbricato residenziale in via Carlo Varese 30.

Riconoscimento internazionale ai vini Volpi

Nei giorni scorsi James Suckling, uno dei più influenti critici enologi nel mondo del vino, ha pubblicato la sua classifica annuale delle migliori bottiglie. Due di queste sono tortonesi delle Cantine Volpi: il Doc Derthona Timorasso “La Zerba” 2023 con 93 punti su 100 ed il Doc Barbera Superiore “La Zerba” 2023 con 91 punti. Complimenti!

Indennità assessore

L’assessore Giordana Tramarin, come prescrive la legge, ha scelto di mettersi in aspettativa dal suo posto di lavoro, per cui ora la sua indennità è di 1.863 euro mensili, e non più il 50%.

Tetto sfondato al cimitero urbano

Un lettore ci ha inviato questa foto di un tetto sfondato della parte vecchia del cimitero in via Rinarolo. Poichè ci pare che copra il portico pubblico sarebbe bene che il comune provvedesse velocemente. Se invece il tetto copre una cappella privata bisogna avvertire i proprietari che provvedano anche per evitare che eventuali infiltrazioni danneggino la proprietà pubblica.

Canevaro presidente dell’Osservatorio ambientale

Paolo Canevaro, responsabile per Gestione Acqua dell’area acquedotto zona Tortonese, Valli Curone, Grue e Ossona, è stato nominato presidente dell’Osservatorio ambientale comunale, organo extraconsiliare di promozione della partecipazione dei cittadini, sottoposto alla responsabilità del sindaco, organo consultivo, non politico, composto da tecnici competenti in materia ambientale. Complimenti e buon lavoro!