AssaggiaTortona 2025 grande successo di pubblico

Un’edizione da record per AssaggiaTortona, che anche quest’anno ha trasformato la città in un palcoscenico vivace di sapori, cultura e tradizione. Per tre giorni oltre 70 stand hanno animato il centro cittadino, offrendo il meglio della produzione enogastronomica tortonese: produttori, ristoratori e vignaioli hanno accolto il pubblico con degustazioni d’eccellenza, maestria artigianale e autenticità territoriale. La rassegna, con oltre vent’anni di storia, ha superato ogni aspettativa: più di 48.000 presenze da tutta Italia e dall’estero hanno “invaso” le vie di Tortona, generando un coinvolgimento senza precedenti. In molti casi, gli espositori sono stati costretti a chiudere in anticipo per esaurimento scorte, segno tangibile del successo dell’iniziativa.

Grande riscontro anche per il programma culturale: i musei civici e le attività collaterali hanno superato le 1.200 visite, mentre gli eventi musicali serali hanno registrato una partecipazione entusiasta. Particolarmente apprezzata l’esibizione dei talenti dell’Accademia Civica Lorenzo Perosi, che ha emozionato il pubblico con un concerto di alto livello. Tra le sorprese più gradite, il ritorno dei giochi della tradizione: le trottole hanno incantato bambini e famiglie, riportando in piazza l’atmosfera genuina delle feste di una volta. Ancora una volta Tortona ha puntato su un format vincente, capace di valorizzare il territorio e i suoi protagonisti. Il comune ringrazia associazioni e volontari che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento; la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per il fondamentale supporto; Alexala e Beatrice Brollo per l’eccellente lavoro di comunicazione.
Il sindaco Chiodi: “Ridotti i tempi di chiusura per i lavori alla rotonda”
Nelle scorse settimane sono stati avviati i primi interventi per la messa in sicurezza del cavalcavia sulla circonvallazione di Tortona nei pressi della rotonda “Liebig” che, dal 16 giugno, comporteranno la chiusura di un tratto della circonvallazione di Tortona in direzione Genova (mentre resteranno regolarmente aperte le altre tre direttrici verso Alessandria, Voghera e il centro città da corso Cavour). “Si tratta di un intervento per la messa in sicurezza di un tratto di circa 47 metri, per un importo di 825.000 euro – dice il sindaco Federico Chiodi – non più rinviabile per tre buoni motivi: il primo e principale riguarda la necessità di non far aggravare ulteriormente lo stato della struttura che sostiene un traffico molto importante anche di mezzi pesanti; in secondo luogo perché l’opera di sistemazione è finanziata da un contributo erogato dalla Regione che prevede il rispetto di una precisa tempistica; infine, si tratta di interventi che vanno eseguiti nel periodo estivo per motivi tecnici”.

“Non si tratta – prosegue il sindaco – di un intervento semplice ma di una lavorazione complessa che richiede necessariamente la chiusura della strada in entrambi i sensi di marcia per un periodo inizialmente fissato in sei mesi, tempistica che siamo riusciti, grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità della ditta appaltatrice, a ridurre al massimo in un tempo che è ora stimato in circa quattro mesi e mezzo. Poiché non esiste allo stato attuale un tragitto alternativo che colleghi la parte sud della città alla provinciale per Alessandria percorribile anche dai mezzi pesanti, si è provato a individuare un percorso preferenziale per i camion che, necessariamente, avrebbe dovuto attraversare il centro abitato: per questo motivo nelle scorse settimane sono state eseguite attente valutazioni e monitoraggi sui ponti cittadini, in particolare quelli che insistono sul torrente Ossona in via Trento e viale F.lli Kennedy, per capire se potessero sostenere un aumento significativo del traffico di mezzi pesanti. Tuttavia il monitoraggio ha dato esisti negativi, ragione per la quale è stata esplorata anche la possibilità di realizzare una sorta di “ponte provvisorio” da installare in viale Kennedy per il tempo necessario al completamento dei lavori. Anche questa ipotesi però è stata, al momento, scartata poiché non realizzabile in tempi brevi e con una spesa ritenuta non congrua. L’indicazione quindi che è stata data agli autotrasportatori, per i mezzi al di sopra di un certo tonnellaggio, è quella di utilizzare l’autostrada dal casello più vicino alla zona sud della città, cioè quello di Serravalle Scrivia; inoltre sarà messa a disposizione delle aziende locali un’area di sosta e parcheggio a Rivalta Scrivia. “Il dovere e la responsabilità dell’amministrazione comunale -conclude il primo cittadino – è trovare la soluzione che comporti il minor danno per tutti, anche per quelle aziende che rappresentano una parte importante del tessuto economico cittadino, garantendo fra l’altro, numerosi posti di lavoro. Ho letto dichiarazioni piuttosto affrettate da parte dell’opposizione nelle ultime settimane: per loro la soluzione era semplice, le aziende di autotrasporto possono essere lasciate al loro destino, la priorità è che non passino in città. E’ una posizione legittima ma per noi la priorità rimane sempre quella di salvaguardare da una parte la salute dei cittadini, dall’altra il lavoro e l’economia della nostra città. Per questo motivo abbiamo valutato, impiegando il tempo necessario, tutte le possibili opzioni, senza pregiudizi e valutando ogni aspetto di una problematica complessa che comporterà in ogni caso disagi, seppur per un periodo di tempo limitato, ma che non può essere ulteriormente procrastinata per la sicurezza di tutti”. Intanto a seguito della segnalazione della Fai, Federazione Autotrasportatori di Tortona, nell’incontro tenutosi il 21 maggio durante il quale è stata paventata la necessità di aprire la cassa integrazione nelle aziende associate con sede in città e a causa delle modifiche alla viabilità che entreranno in vigore il primo giugno (il segretario Fai Giorgio Guaraglia ha parlato di un danno notevole, almeno 2 milioni di euro con ditte che occupano fino a 300 dipendenti e perdite fino a 2.500 euro al giorno che diventano di 500 mila euro in 200 giorni), i sindacati hanno chiesto al prefetto un incontro con i soggetti interessati fra cui il comune tortonese per confrontarsi sulla problematica; mercoledì mattina le parti si sono incontrate ad Alessandria, ribadendo quanto già espresso nelle scorse settimane, ed il prefetto, tentata una “conciliazione”, ha preso atto delle decisioni assunte.
Comprensivo A: successo della pedalata
Sabato 24 maggio si è concluso con successo il progetto di educazione stradale ‘Stradamica’ che il Comprensivo Tortona A promuove tutti gli anni per sensibilizzare gli alunni della scuola primaria sul rispetto delle regole e sulla sicurezza in strada. La mattinata è iniziata con un percorso guidato dai vigili del comando cittadino che ha coinvolto le classi quinte. I ragazzi hanno potuto sperimentare e mettere in pratica quanto appreso durante gli incontri teorici sulle principali regole del codice della strada e sui comportamenti corretti da tenere a piedi e in bicicletta.

Al termine dell’attività, ai ragazzi sono stati consegnati piccoli attestati di partecipazione. E’ seguita la pedalata insieme per le vie della città che si ripete dal 2009. Gli organizzatori e i partecipanti: “Grazie ai vigili nella persona del comandante Orazio Di Stefano e del responsabile del progetto Rocco Tammone; la dirigente Carla Migliora, il sindaco Chiodi, l’assessore allo Sport Giordana Tramarin e il presidente del consiglio comunale Giovanni Cuniolo, per la loro presenza e tutti i volontari (associazioni varie, protezione civile, Cri) che hanno garantito la sicurezza lungo il percorso e la buona riuscita dell’evento”.
Obbligo di firma per Barabino
Il tribunale del Riesame di Genova si è pronunciato a metà mese sull’appello proposto da Gianluca Barabino, amministratore unico della EcoProgram Flotte spa, che a fine gennaio era stato posto agli arresti domiciliari perchè secondo l’accusa avrebbe creato una serie di cooperative, affidate a persone di fiducia, che di volta in volta emettevano fatture verso la società appaltante per operazioni che non venivano mai compiute. Le fatture emesse nei confronti di EcoProgram Flotte Spa avevano la triplice finalità di avere a disposizione manodopera a prezzi concorrenziali, annotare costi per servizi inesistenti nonché vantare un ingente ma indebito credito di imposta Iva. Lo scorso 29 marzo, il Gip aveva rigettato la richiesta della difesa di revoca della misura cautelare, sostituendo i domiciliari con il divieto di dimora nelle province di Alessandria e di Pavia “onde evitare contatti diretti e più proficui con la società”; ora, il riesame, sostenendo che tale misura non “appare funzionale in un’ottica specialpreventiva, considerato che grazie ai moderni strumenti di comunicazione Barabino potrebbe interagire anche a distanza favorendo accordi illeciti” ha nuovamente respinto l’istanza di revoca della misura cautelare e in parziale accoglimento dell’appello ha sostituito il divieto di dimora con l’obbligo di presentazione quotidiana ai Carabinieri di Tortona.
Consiglio comunale tranquillo
Nella seduta del consiglio comunale di martedì 27 maggio è stata ribadita la nomina di Pier Paolo Cortesi a capogruppo di Forza Italia che sostituisce Pierpaolo Pareti. Si è poi passati ai successivi quattro punti all’ordine del giorno relativi ad altrettante delibere a carattere urbanistico illustrate dall’assessore Morreale che riguardavano l’area di difesa idrogeologica del Grue e prese in carico di terreni di cui abbiamo dato notizia sul numero scorso perchè discusse nell’apposita commissione. Sono seguite le interrogazioni della minoranza illustrate dal consigliere Alberto Balossino sul trasporto e sul verde pubblico. Alla prima ha risposto l’assessore Morreale dicendo che si programmerà di installare display con link sempre aggiornati sugli orari dei mezzi. Quindi l’assessore Bonetti in merito al verde pubblico ha risposto in modo articolato e completo elencando tutte le essenze verdi e i parchi della città dove esistono circa 5.000 alberi. Prossimamente ne saranno messi a dimora altri 1.300, oltre alle 296 essenze previste alla Cittadella dello Sport. Alla domanda se sia prevista l’implementazione di altri cestini per piccoli rifiuti nelle zone di maggior frequentazione l’assessore ha risposto che attualmente in città ve ne sono 500 ma molti di essi sono danneggiati da vandalismi e usati come scarico di rifiuti insacchettati per cui si è provveduto a posarne con il coperchio. Sarà collocata una trentina di nuovi cestini nei principali corsi cittadini e nelle aree verdi. Infine in concerto con Gestione Ambiente è stato attivato l’iter per la raccolta dei mozziconi di sigarette con appositi raccoglitori. L’ultima interrogazione illustrata dal consigliere Agosti ha riguardato la rotonda Liebig di cui dà esauriente risposta il sindaco in altra parte del giornale e infine la mozione di Gianfrancesco Galanzino sul verde pubblico; al termine del dibattito il consigliere ha accolto la richiesta della maggioranza di ritirarla per affrontare l’argomento di carattere tecnico nell’ambito delle commissioni consiliari.
Bilancio non in linea per la sanità ma i servizi saranno mantenuti
Scrivemmo della volontà della Regione di abbattere le liste d’attesa ma un altro forse ancor più grande problema si è materializzato per le Asl piemontesi, gli oltre 800 milioni del bilancio preventivo del 2025, cifra con la quale si sfiorerebbe il commissariamento. E nel calcolo non è ancora inclusa la Asl Al che chiudeva con un consuntivo 2024 di -57 milioni e 758 mila euro. Il bilancio consuntivo della Regione nel 2022 aveva un disavanzo di 222 milioni, nel 2023 di 309 e nel ’24 di oltre 480 milioni di euro. La Regione è corsa ai ripari per evitare il commissariamento dirottando fondi da altri capitoli alla sanità e tagliando i costi, soprattutto per i medici gettonisti, la maggior voce di spesa, si risparmierà anche su farmaci, logistica, affitti, energia. A costo di penalizzare turismo, trasporti e cultura ma non si taglieranno le spese cliniche. L’intenzione è quella di tornare ad impiegare i dipendenti diminuendo gli appalti esterni. Questo per salvare la sanità pubblica e garantire così tutti i servizi ai cittadini che già hanno pagato caro, soprattutto quelli di Tortona e del Tortonese, lo scotto della chiusura di reparti ospedalieri negli anni scorsi e che oggi si ritrovano un ospedale più che dimezzato con le conseguenze che ne derivano e ritardi lunghissimi nelle prenotazioni che mettono a rischio, invece di tutelare, la salute. Certo che non basterà un anno per ripianare il debito. Nonostante ciò, perché ormai il danno è stato fatto, nessun servizio sarà eliminato e neppure saranno soppressi altri reparti e ambulatori, si manterrà l’attuale assetto. E, come ha dichiarato il direttore di Asl Al Marchitelli, nella breve intervista concessa a Sette Giorni giovedì durante l’inaugurazione dell’ecografo alla Breast Unit, “Non ci sarà nessun piano di rientro del debito e si manterranno reparti e ambulatori senza tagli ai servizi”. E speriamo che l’impegno di Asl Al e Regione sortisca effetti positivi.
Liquidazioni giudiziali
Aperta la liquidazione giudiziale per la Innovazioni & Servizi srl con sede in città in via Lorenzo Perosi 10 (curatore l’avvocato Marco Paneri), per la Clelia Costruzioni srls con sede in strada Paghisano 25 (curatore dott. Dario Dellacroce) e per la Rascanu Srls con sede in piazza Ester Mietta 4 (curatore dottor Ivano Pagliero).
Nuova risonanza magnetica
La scorsa settimana abbiamo dato la notizia del quench, ossia lo spegnimento e lo smantellamento della risonanza magnetica che verrà sostituita con una nuova apparecchiatura con data inizio lavori fissata al 3 giugno. L’Asl ha già approvato i vari progetti esecutivi: per le opere elettriche e per le opere meccaniche elaborati dall’architetto Alessandro Milone, a firma congiunta con l’ingegner Alessandro Remonda, per un importo complessivo rispettivamente di 71.300 euro e di 156.000 euro; quello per le opere edili sempre dell’architetto Milone per un importo complessivo di 68.300 euro. Liquidati all’architetto Milone, quale onorario per i tre progetti, complessivi 21.409 euro.
Federico Chiodi presidente rappresentanza sindaci Asl Al
Il sindaco Federico Chiodi è stato eletto presidente della rappresentanza dei sindaci Asl Al, organismo che comprende i Comuni di Tortona, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure e Acqui Terme, oltre a Ovada e Valenza come uditori. La rappresentanza ha compito di indirizzo e controllo strategico sulle attività svolte dall’Azienda Sanitaria e si interfaccia con la direzione generale di Asl e Auo. Fino a giugno dello scorso anno il sindaco Chiodi aveva ricoperto l’incarico di presidente della Conferenza dei Sindaci che riunisce invece tutti i comuni afferenti all’Asl di Alessandria. Vicepresidente della rappresentanza è stato confermato Danilo Rapetti, sindaco di Acqui Terme. “Ringrazio i colleghi Sindaci per la fiducia – ha dichiarato Chiodi – proseguirò in questa nuova veste il mio impegno per assicurare che le istanze e le problematiche di tutti i comuni della Provincia, in ambito sanitario, siano ascoltate e risolte. Ringrazio inoltre le direzioni generali dell’Azienda Sanitaria e dell’Azienda Ospedaliera per la disponibilità sempre dimostrata e la costante collaborazione; continueremo a lavorare insieme per il bene di tutti i cittadini del nostro territorio”.
Consorzio strade vicinali: approvato il bilancio 2024 – Saranno sistemate strada Valle e strada Fontana di Vho
Sabato 24 maggio presso la sede del palazzo comunale si è tenuta l’assemblea degli utenti del Consorzio Unico Strade Vicinali. All’ordine del giorno vi era l’approvazione del conto consuntivo anno 2024. Dopo i saluti ai numerosi consorziati presenti da parte del presidente Cortesi, il segretario del consorzio, geom. Guerci ha illustrato i dati del bilancio 2024. I ricavi di esercizio sono 20.490,90 euro, mentre i costi di manutenzione delle strade e di funzionamento del Consorzio sono pari a 18.263,07 euro. Si dovranno incassare nell’anno corrente, con riferimento all’anno 2024, 12.228,43 euro da parte del comune e 7.352,91 da parte degli utenti. I crediti presenti a ruolo, presso l’Agenzia delle Entrate ammontano a 11.070,50 euro ed il conto consuntivo 2024 chiude con un utile esercizio di 2.694,57 euro. Dopo diversi interventi di chiarimento da parte di alcuni consorziati e le relative delucidazioni, da parte del presidente Cortesi, il consuntivo è stato approvato all’unanimità. Sono stati poi illustrati due progetti di sistemazione delle strade Valle e Fontana di Vho. Su strada Valle, verranno eseguiti lavori di pulizia e rifacimento fossi e sistemazione griglie per la raccolta delle acque piovane per un importo di 4.522,81 euro, compresa Iva. Su strada Fontana di Vho, l’intervento prevede il livellamento di tutta la strada, il rifacimento dei fossi, la posa di materiale inerte e la sua successiva compattazione per un importo di 18.460,76 euro.