Intervista al sindaco Federico Chiodi
Ad un anno dalla rielezione a sindaco di Federico Chiodi lo abbiamo avvicinato per un bilancio di questi primi 12 mesi. Quali sono, tra quelli indicati nel vostro programma elettorale, gli obiettivi raggiunti e quali quelli ancora da raggiungere? “In questi dodici mesi abbiamo lavorato per realizzare i progetti del programma elettorale, poi tradotti in obiettivi operativi all’interno del Documento Unico di Programmazione. Gli ambiti nei quali si è concentrata l’amministrazione sono molti e di diversa portata, per brevità ricordo i principali: come promesso abbiamo deciso di continuare a sostenere il Distretto Urbano del Commercio, approvando un nuovo piano strategico per il suo sviluppo che ci consentirà di partecipare ai nuovi bandi di finanziamento della Regione che usciranno nelle prossime settimane, a favore della crescita e della promozione del commercio cittadino. Siamo in anticipo sulla conclusione dei lavori della scuola primaria in viale Kennedy a cui seguiranno gli interventi necessari ad allestire gli interni. Stanno proseguendo gli investimenti sulla messa in sicurezza delle infrastrutture, ad esempio sul viadotto della circonvallazione ma anche quelli per la sicurezza idrogeologica in strada per Viguzzolo. Come confermano i dati recentemente diffusi da Alexala e dall’Osservatorio regionale del Turismo, la progettualità e gli investimenti effettuati nel campo della promozione del territorio stanno dando significativi risultati: entro la fine dell’anno potremo ulteriormente valorizzare l’offerta culturale della città con la completa apertura anche delle ultime sale del MA.DE che si aggiungono al recente completamento della Pinacoteca Civica.

Siamo riusciti ad avviare il nuovo servizio di trasporto pubblico compresa la linea per gli insediamenti industriali a Rivalta Scrivia a favore anche dei numerosi lavoratori che vi si recano quotidianamente. Abbiamo trasferito allo Chalet Castello i servizi dedicati agli studenti delle scuole come “La Casa dei Bambini”, oltre al centro estivo, rivitalizzando un patrimonio comunale che per molti anni era rimasto inutilizzato. Infine abbiamo lavorato alla riorganizzazione dell’ente, inserendo una nuova figura dirigenziale per il settore Territorio e Ambiente: i termini del bando di selezione sono scaduti in questi giorni e nelle prossime settimane sarà individuato il nuovo dirigente. Direi che in questo primo anno di amministrazione è stato fatto molto, in piena continuità con il lavoro avviato nei cinque anni precedenti, con la prospettiva di vedere realizzati entro la fine dell’attuale mandato tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi e che i cittadini tortonesi hanno condiviso pienamente con il loro voto”. Dal punto di vista personale, nel rapporto tra istituzioni e tra istituzioni e cittadini trovi differenze tra il precedente mandato e quello attuale? “Rispetto al precedente mandato alcune istituzioni con cui ci confrontiamo frequentemente hanno cambiato rappresentanti o anche colore politico e quindi si è dovuto ricostruire un rapporto, anche personale, per proseguire un dialogo costruttivo, ma in linea di massima queste interlocuzioni sono ormai consolidate. Per quanto riguarda il rapporto con i cittadini continuiamo a mantenere un dialogo continuo: come nei cinque anni precedenti incontro tutti coloro che ne facciano richiesta, tutti i giorni della settimana. E’ un aspetto molto stimolante dell’attività amministrativa perché ci tiene vicini alle problematiche dei cittadini e dà un valore insostituibile nel guidare la nostra azione amministrativa. Chiaramente non sempre si possono accontentare tutti, come non sempre le richieste sono di competenza comunale, ma facciamo il possibile per prestarci anche come mediatori con le società e gli enti responsabili”. Dopo le elezioni dello scorso anno ci sono volute alcune settimane per definire i rapporti di forza all’interno della maggioranza. L’equilibrio regge? “Come abbiamo già detto in precedenza il voto dei cittadini ha cambiato alcuni rapporti di forza all’interno della maggioranza e mi sono impegnato a rappresentare nella compagine di governo questo mandato popolare. Ad un anno dalle elezioni devo dire che la maggioranza è coesa, come ha dimostrato sistematicamente in Consiglio Comunale, e gli sforzi sono comuni per concretizzare il nostro programma di governo”. In quale ambito avete riscontrato le maggiori difficoltà? La rotonda Liebig è un primo grattacapo… “Non è stato semplice conciliare la necessità di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada con le preoccupazioni per un eventuale e probabile aumento del traffico e le legittime richieste di alcune categorie, come gli autotrasportatori. L’inizio lavori è stato rimandato di sei mesi proprio per vagliare ogni possibile soluzione: la viabilità alternativa, la realizzazione di un ponte provvisorio, il coinvolgimento della prefettura, fino all’ipotesi del passaggio in altri comuni. Purtroppo questi tentativi sono stati vanificati dai fatti ma si è riusciti a ridurre i tempi di lavorazione per diminuire i disagi. Al di là di questa vicenda stiamo cercando di rimodulare la gestione del verde pubblico per migliorare il servizio in città”. Facciamo il punto sulla situazione attuale dell’ospedale. “Come i cittadini hanno sicuramente notato procede la costruzione dei nuovi locali per il pronto soccorso e del nuovo blocco operatorio che sarà adeguato anche alle innovazioni nel campo della robotica. Sono state in parte rimodulate le prestazioni contrattuali per la gestione della Fisiatria, del Pronto Soccorso e della piattaforma ambulatoriale con l’istituzione di un nuovo referente clinico per il PS che si interfacci con Asl Al per migliorare ulteriormente il servizio di questo presidio così vitale per in nostri cittadini. Inoltre il direttore generale Francesco Marchitelli mi ha comunicato l’imminente apertura di nuovi ambulatori nella piastra ambulatoriale. Insomma, continuiamo a vigilare su una struttura che è importante non solo per i cittadini tortonesi ma per tutti i residenti nei 40 comuni del nostro territorio”. Turismo: resta il problema della ricettività alberghiera. Ci sono progetti concreti in cantiere? “Come ben sapete lo sviluppo di nuova ricettività è appannaggio quasi esclusivo del privato, tuttavia stiamo portando avanti il progetto di riqualificazione delle ex carceri napoleoniche che includerà una struttura ricettiva a sostegno del nostro territorio. Come abbiamo già ricordato il turismo nel Tortonese è in continua crescita e siamo certi questo sviluppo potrà portare investimenti anche nella ricettività: a questo proposito abbiamo già avuto contatti con alcuni soggetti che potrebbero recuperare immobili sul nostro territorio a questo scopo”. Stadio Coppi: a quando la ristrutturazione della struttura? “Contiamo entro la fine dell’amministrazione di effettuare degli interventi doverosi all’interno del nostro stadio. Intanto, in accordo con la società, quest’anno abbiamo deciso di concentrarci sul settore giovanile, in particolare sul campo Cosola. Insieme abbiamo sviluppato un progetto da 1,7 milioni di euro per il quale abbiamo partecipato al bando ministeriale “Sport e Periferie” che ci permetterebbe di ottenere un cospicuo finanziamento per un’opera che rilancerà quella struttura già frequentata da centinaia di ragazzi di Tortona e non solo”. Retroporto, opportunità per Tortona? Ci sono all’orizzonte nuovi insediamenti industriali? “Al momento non prevediamo altri insediamenti nel settore della logistica oltre a quelli che hanno aperto in questi anni o sono in fase di realizzazione, ma stiamo lavorando con la Regione sulle Zone Logistiche Semplificate per razionalizzare gli spazi dedicati anche al retroporto di Genova. Al contrario abbiamo interlocuzioni per l’insediamento di altre strutture produttive in aree industriali dismesse, quindi senza ulteriore nuovo consumo di suolo ma con la riqualifica delle aree già presenti in città. Stiamo parlando di aziende che offrano possibilità professionali differenti nel campo tecnico dell’IT, dell’elettronica. Inoltre, questa settimana, abbiamo avuto un’importante incontro a Tortona tra gli assessori ai Trasporti di Piemonte, Lombardia e Liguria: le tre Regioni stanno lavorando insieme per potenziare i collegamenti ferroviari e Tortona avrà un ruolo da protagonista”. Giungono spesso in redazione segnalazioni da parte dei frazionisti che si sentono “abbandonati” (sicurezza, viabilità, rifiuti e condizione delle strade). Sono previsti interventi mirati? “Sono già in programma interventi sia per quanto riguarda la manutenzione strade, sia per l’implementazione della videosorveglianza. Mi preme però ricordare che ancora recentemente sono stati fatti importanti investimenti in alcune frazioni: cito, su tutti, la ristrutturazione della scuola di Rivalta per oltre 850 mila euro e l’installazione dei due semafori sempre in questa frazione ed è nostra intenzione continuare su questa linea. Continueremo periodicamente ad incontrare i rappresentanti delle frazioni per raccogliere le loro segnalazioni ed esigenze”. Si è parlato di un nuovo assetto scolastico (polo di scuole medie in corso Cavour, superiori in via Bonavoglia, ecc): ci sono margini per arrivare ad una soluzione entro il prossimo anno scolastico? A quando l’apertura in viale Kennedy? “Come già anticipato i lavori sulla scuola di viale Kennedy sono in anticipo sulla tabella di marcia ma per ora manteniamo la tempistica originaria di apertura per l’anno scolastico 2026-27. Questa apertura ci permetterà di ricollocare alcuni plessi e razionalizzare la disposizione delle scuole. Stiamo lavorando con la Provincia per un ampliamento dell’istituto Marconi e puntiamo ad aprire un nuovo nido per gli utenti del centro città”. Una domanda personale, se possibile. La novità maggiore di questo secondo mandato è la sua paternità: come concilia il ruolo di sindaco con quello di padre? “Chiaramente la paternità è stato un cambiamento radicale nella mia vita e una gioia grandissima. Questo ha comportato anche una leggera riduzione delle mie presenze pubbliche e un maggiore coinvolgimento della Giunta in alcune occasioni, ma spero che i tortonesi mi perdoneranno. L’impegno dell’Amministrazione resta fondamentale come lo sono però anche le responsabilità nei confronti della mia famiglia. Sono fortunato ad avere a fianco una compagna comprensiva e determinata che mi supporta in entrambi i ruoli”.
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