Cronaca della settimana – Edizione del 24.10.25

Fondazione Cr Tortona: Paolo Canevaro è il nuovo presidente dell’assemblea dei soci

Sabato 18 ottobre l’assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ha provveduto al rinnovo delle cariche nominando per acclamazione quale nuovo presidente il socio Paolo Canevaro, conosciuto ed apprezzato per il suo ruolo di responsabile dell’area acquedotto tortonese e delle valli Curone, Grue e Ossona. Canevaro subentra a Giampaolo Bovone presidente uscente per scadenza del secondo mandato.

L’assemblea ha poi nominato e riconfermato 15 soci: Alessandro Amato, Patrizia Battegazzore, Roberto Chiapparoli, Giovanni Ferrari Cuniolo, Stefano Guagnini, Mauro Lavaselli, Jacopo Maruffo, Massimo Milano, Luigina Milone, Giuseppe Mogni, Francesca Olivieri, Beniamino Palenzona, Marco Ratti, Giuseppe Sorgon, Aldo Sterpone. Dice Canevaro “Ringrazio l’assemblea per la fiducia accordatami e Giampaolo Bovone presidente uscente. Mi impegnerò al massimo nel mio nuovo ruolo sulla via di chi mi ha preceduto in questi anni”. Il presidente Pierluigi Rognoni: “Ringrazio il professor Bovone per aver gestito con equilibrio e la giusta equidistanza il fisiologico ricambio all’interno della compagine sociale guardando sempre al merito delle persone e non all’appartenenza ad una parte, con un’attenzione ai rappresentanti della scuola, del volontariato e dell’associazionismo culturale e sportivo. Sono certo che il geometra Paolo Canevaro, con le sue doti umane e professionali, saprà agire nel solco della continuità e dell’attenzione ai rapporti umani, al merito delle persone e dell’autonomia di un’istituzione che, in oltre un quarto di secolo di storia, ha saputo svolgere con continuità e autorevolezza un ruolo determinante e concreto in seno alla comunità”.

Santa Croce 2026

La giunta ha stabilito che la festività di Santa Croce del prossimo anno avrà luogo da sabato 9 a lunedì 11 maggio con festeggiamenti e tradizionale mercato a partire da sabato pomeriggio.

Bando riduzione Tari

Il settore servizi alla persona e alla comunità ha approvato l’avviso pubblico per la riduzione della Tari per l’anno in corso per le utenze domestiche, impegnando la spesa complessiva prevista di 20.000 euro. Hanno diritto all’agevolazione le utenze domestiche con Isee fino a 24.000 euro ed i seguenti requisiti: nucleo familiare con un unico componente ultra 65enne, con 2 componenti ultra 75enni, con un componente con invalidità permanente certificata, monogenitoriale con figli minori a carico o con 3 o più figli a carico. Il beneficio potrà essere applicato solo in presenza di regolarità dei pagamenti delle bollette. L’agevolazione sarà attribuita, applicandola alla quota variabile della Tari, in percentuale decrescente al crescere del documento Isee con i seguenti scaglioni: da 0 a 10.000 euro riduzione dell’80%, da 10.001 a 18.000 euro riduzione del 60%, da 18.001 euro a 24.000 euro riduzione del 40%. Le domande si possono presentare fino al 5 dicembre tramite domanda online (per possessori di Cie o Spid), oppure scaricando il pdf, compilarlo e inviarlo via mail a vaniadivanna@comune.tortona.al.it, o ritirando la domanda in formato cartaceo allo sportello dell’ufficio Servizi alla Famiglia del comune. Documenti da allegare l’attestazione Isee 2025 dell’intestatario Tari, documento d’identità, certificato di invalidità (se invalidi) e Iban (no libretto postale).

Investe pedone e fugge

Lungo la via Emilia, nel tratto compreso fra la caserma dei carabinieri ed il bar Stella lunedì 20, poco dopo le 19, il 36enne di Tortona L.F. è stato investito sulle strisce pedonali da una Panda guidata dal concittadino 69enne P.C. che non si è fermato a prestare soccorso dandosi alla fuga. I Carabinieri, prontamente intervenuti hanno subito avviato le ricerche, visionando le immagini delle telecamere e ascoltando alcuni testimoni. Proprio uno di questi è stato in grado di indicare marca, modello e colore dell’auto “pirata”, informazioni che sono state poi utili ai militi per rintracciare l’investitore che è stato denunciato e dovrà rispondere di lesioni colpose ed omissione di soccorso. Il giovane investito ha riportato fratture a testa e schiena oltre a varie contusioni ma per fortuna ora è fuori pericolo.

Grosso d’Oro a Pier Guidi

Nella splendida cornice del teatro Civico sabato 18 la città di Tortona ha insignito Alessandro Pier Guidi, pilota endurance della Ferrari e tre volte campione del mondo, con il Grosso d’Oro “In quanto pilota di successo che, attraverso le sue imprese sportive, ha contribuito a dare prestigio e visibilità a Tortona”. Pier Guidi è stato intervistato sul palco da un altro tortonese, il giornalista di Ruoteclassiche Andrea Stassano.

Roberto Giovati Stella al Merito del Lavoro

La scorsa settimana al Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato le Stelle al Merito del Lavoro.

A rappresentare il Piemonte è stato chiamato il Maestro del Lavoro Roberto Giovati insignito della onorificenza per i 39 anni di lavoro svolto con la massima laboriosità, perizia, e buona condotta morale che ha dimostrato durante tutta la sua vita lavorativa. Dal consolato provinciale dei Maestri del Lavoro: “Siamo veramente fieri di avere un Maestro del Lavoro premiato con la Stella al Merito dalla massima autorità italiana”.

Raffaello Basiglio alla Festa del Cinema di Roma

Dopo la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia, autore della colonna sonora del film “Festa di famiglia”, gli orizzonti dell’artista tortonese Raffaello Basiglio si ampliano. Basiglio approda alla Festa del Cinema di Roma con il mediametraggio del Gruppo Fs “Andata e ritorno” dove è autore della colonna sonora e attore.

Il documentario racconta il viaggio in treno di sei pendolari per i quali il treno non è solo mezzo di trasporto ma si trasforma in un’opportunità di incontro e scoperta. Uno dei sei personaggi è Basiglio, nella parte di un giovane compositore piemontese che trasforma il vagone del Frecciarossa in un improvvisato studio di registrazione di colonne sonore. 

Casa di comunità: quando a Tortona?

La storia si ripete, invece di potenziare gli ospedali già esistenti con strumenti e personale per dare una sanità pubblica efficiente ed efficace si stanno realizzando altri presidi che assorbono risorse pubbliche mentre per i cittadini i servizi, intesi come cure, sono sempre più scarsi. Cantieri per la realizzazione di case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali e adeguamenti sismici, sono stati avviati in tutto il Piemonte,  in provincia e dovrebbero aprire anche in città, con progetti su fondi Pnrr che però devono essere realizzati entro il 2026. I progetti assorbiranno circa 52,5 milioni di euro e il nostro Piemonte, pur avendo molti cantieri aperti, è ancora indietro con le opere. Soprattutto a Tortona dovrebbe essere realizzata una casa di comunità in via Milazzo per integrare i servizi e le cure per le malattie croniche il cui progetto costa 1,64 milioni. E altre 8 case sono avviate in provincia, fra cui la casa della salute di Castelnuovo Scrivia, dove si terranno le elezioni amministrative il prossimo anno, che sembra riuscirà ad essere completata entro il 2026. Nella struttura funzionano già gli ambulatori di otorinolaringoiatra, dermatologia e cardiologia oltre al consultorio. Nel programma Asl vi sono poi tre ospedali di comunità, fra cui Tortona non è contemplata, a Novi, Casale e Valenza. Queste strutture avranno il compito di alleggerire il lavoro degli ospedali per dare, secondo i progetti di Asl e Regione, un miglior servizio ai cittadini. Completate invece le 4 centrali operative territoriali: Tortona, Acqui, Casale, Alessandria che sono costate ciascuna 173 mila euro. E mentre si sta realizzando tutto questo i cittadini continuano a vedersi prenotare visite a distanza di chilometri e mesi e non è questa la sanità che vogliono e che hanno diritto di avere. Inoltre queste strutture dovranno essere dotate di personale per il funzionamento e lì saranno ancora emorragie di denaro pubblico mentre negli ospedali fanno i salti mortali per far quadrare i turni di medici e infermieri e far funzionare i reparti dove mancano i presidi ed è sempre più difficile operare con dignità evitando code e disservizi.