Fisiatria: ci scrive l’Asl

Alla Fisiatria dell’ospedale di Tortona i lavori procedono senza interruzione. In merito all’ospedale, dal suo insediamento nel giugno del 2021, l’attuale direzione Asl Al ha: – elaborato un progetto di sviluppo con la collaborazione dell’Università di Parma e di Sda Bocconi School of Management, progetto che è stato condiviso con le istituzioni locali e presentato alla popolazione; – indetto e concluso una gara europea di grande complessità, visto l’elevato livello di innovazione organizzativa che il progetto comporta; – attivato e completato una radicale ristrutturazione dei locali della fisiatria che sono ora forniti delle più avanzate strumentazioni disponibili (anche questa attività presentata alla popolazione); – ingaggiato qualificati esperti legali per la redazione del contratto con gli assegnatari della gara dal momento che, sempre per via degli aspetti più innovativi del progetto, è necessario riporre la massima attenzione alle questioni contrattuali e alcuni accordi sono da elaborare ex novo.

Tale attività è in corso in queste settimane: conclusa la stesura del contratto i servizi potranno essere attivati. Quello che forse non è stato adeguatamente sottolineato è che il progetto in corso di realizzazione a Tortona è una esperienza innovativa a livello nazionale e che per la sua componente di cambiamento e modernità ha richiesto più tempo, il tempo dell’innovazione. La direzione Asl Al è convinta che Tortona meriti che questo tempo sia ben impegnato per poter costruire un ospedale che sia al livello dello sviluppo che la città sta conoscendo. Per quanto tutto ciò sia complesso e richieda tempo, la direzione Asl Al prosegue decisa nel suo percorso di innovazione perché è cosciente che tale percorso è l’unica alternativa per dare un futuro a questo ospedale. Certo i tempi sembrano lunghi e i cittadini attendono da anni questi servizi: quello che la direzione Asl Al può assicurare, e le fasi già superate lo esemplificano bene, è che in Asl Al nessuno è stato fermo o lo è in questo momento. Tutti lavorano per dare alla popolazione tortonese i servizi promessi e concordati e per farlo nel più breve tempo possibile: l’obiettivo è di fare dell’ospedale di Tortona una risorsa strategica per tutta la provincia. I servizi sono stati progettati, la gara è stata assegnata e le strutture e le tecnologie sono pronte: sulla base di questi risultati già raggiunti la direzione Asl Al richiede ancora solo qualche settimana di pazienza e si impegna a lavorare ancora più alacremente per far sì che il progetto possa concludersi al più presto con la piena soddisfazione di tutti.

Ndr Ci ha sorpreso la velocità con la quale la direzione dell’Asl, che di solito non rilascia dichiarazioni, ha risposto, nel giro di nemmeno 10 ore, al nostro articolo. Un chiarimento però deve essere fatto: non abbiamo mai scritto che questa direzione Asl non abbia fatto nulla. Abbiamo scritto che c’è stata un’inaugurazione diciamo così “precoce” perché il reparto è ancora chiuso. Ed abbiamo scritto che in Alessandria si è “entrati nell’idea che nulla sarà deciso prima della fine dell’anno”. Nella replica dell’Asl non viene smentita questa affermazione, ed anzi si sta molto sul vago affermando che “si richiede solo qualche settimana di pazienza e ci si impegna ancora più alacremente per far sì che il progetto possa concludersi al più presto con la piena soddisfazione di tutti”. Insomma non si danno tempi certi, ma molto vaghi. E che dire del fatto che Asl Al deve far quadrare il bilancio e da Torino pare sia giunto uno stop ad ulteriori spese? Comunque se il reparto aprirà “al più presto” saremo i primi ad esserne felici.