Anziana derubata
Mercoledì 28 un falso operaio dell’acquedotto è riuscito ad introdursi nell’abitazione della 90enne C.P., sita al centro del paese dichiarando che l’acqua è inquinata. Non visto ha spruzzato uno spray con un forte odore per cui la donna è uscita dall’appartamento e l’uomo è riuscito a rovistare in ogni stanza. Non si conosce ancora l’entità del bottino. Ribadiamo il concetto che in questi casi prima di far entrare uno sconosciuto si deve avvertire il 112.
Fine anno alla Baxilio
L’anno scolastico alla “Baxilio” si è ufficialmente concluso con la premiazione del concorso di poesia, in presenza, dopo tre anni. “Parole a colori” è uno dei progetti “storici” della scuola e vede l’impegno degli alunni che si mettono in gioco e provano a diventare poeti coadiuvati dalla professoressa Luisa Ratto e da Gianfranco Isetta. Il tema proposto “Guardando fuori dalla finestra… ciò che non vedo”.
I testi hanno messo in luce la capacità degli studenti di guardare al di là delle cose, del loro aspetto esteriore, portandoli a riflettere e a dare largo spazio all’immaginazione senza limiti e in assoluta libertà. Hanno vinto il premio offerto dal Lions Bandello di Castelnuovo: Ludovico Stella classe 1ªB, con la poesia “A Renè”; Carlo Basiglio classe 2ªB con “Fantasia”; Tabata Alessandrini, classe 3ªA, con “La semplicità che non c’è fuori dalla finestra”. Le classi, guidate dalla professoressa Arcangela Chiaradia, si sono poi esibite nell’esecuzione di brani musicali che hanno accompagnato i diversi momenti della serata. Il Lions Bandello, oltre alla poesia, ha consegnato i premi per il poster per la pace e ha donato un defribillatore all’Istituto, mentre i docenti hanno premiato i vincitori dei giochi matematici. Il saluto conclusivo è stato affidato ad un video di commiato delle classi terze che ha raccontato il loro percorso alla “Baxilio”.
Helenio Pasquali
Quando finiranno i lavori per le scuole? – Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno direttore
La ringraziamo per lo spazio che vorrà concederci. L’anno scolastico è ormai terminato, ma con esso non sono terminati i dubbi e le preoccupazioni di noi genitori in merito alla conclusione dei lavori nei diversi plessi scolastici. I lavori alla scuola Guerra \ Bandello sono iniziati nella primavera del 2021 quando i bambini sono stati spostati nella sede provvisoria. Nell’estate del 2021 poi è stata demolita la palestra dello stesso plesso e sono iniziati i lavori di demolizione presso la scuola Baxilio. La palestra doveva essere conclusa in meno di un anno, ed invece siamo a fine giugno 2023 nonostante le diverse frasi di circostanza, i lavori non sono ancora terminati, così come quelli alla scuola stessa. Abbiamo appreso che durante l’estate sarà necessario rimuovere tutti i pavimenti al primo piano per la presenza di amianto in collante; quindi, ulteriori lavori extra che speriamo siano conclusi, insieme ad una bonifica completa degli spazi, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Alla primaria non fruiscono più della palestra ormai da diversi anni, nonostante motoria sia una materia su cui i nostri ragazzi vengono giudicati. Sono stati improvvisati spazi e solo grazie alla buona volontà e pazienza degli insegnanti si è riusciti a non rendere questa materia vana. I bambini sono dovuti andare a piedi presso la scuola Baxilio per poter svolgere il progetto legato al basket, compreso i giorni in cui pioveva. Hanno fatto lezione fra polvere, rumori e vibrazioni di ogni tipo subendo traslochi di aula durante l’anno con tutti i disagi che ne conseguono. In alcuni bagni nonostante le diverse segnalazioni sono mancate le porte dei servizi igienici. Riteniamo questa essere una grave mancanza visto che non stiamo parlando di porte “speciali” ma porte che possono trovarsi ovunque sul mercato. I ragazzi della Baxilio questo ultimo anno sono tornati nel loro plesso di origine, ma anche qui i disagi nel convivere e fare lezione con accanto un cantiere non sono mancati. Lavori che anche in questo caso, si fatica a capire a quale punto siano, ma è legittimo pensare ad una conclusione non nel breve periodo. Frasi come “C’è stata una pandemia…” “Sono aumentati i costi dei materiali” etc sono risposte di circostanza che ormai per il tipo di lavori in ambito e i ritardi accumulati non reggono più, in quanto basta mettere il naso fuori da Castelnuovo per vedere che opere pubbliche e private nonostante pandemia, aumento dei costi etc sono comunque proseguite e concluse. Inoltre, leggendo quanto pubblicato sull’albo si evince che i ritardi sono dovuti anche ai cambiamenti in corso d’opera con i relativi aumenti dei costi per attività non programmate. Aumento dei costi che sarà sanato dal comune attingendo dalle proprie casse, in quanto non sarà tutto finanziato dal Miur come invece dichiarato all’avvio dei lavori. Ma questo poco importa, se servirà a concludere i lavori e restituire delle strutture adeguate e sicure ai nostri ragazzi. Fatte queste premesse non siamo qui a voler discutere su ripartizione di costi, progettualità o altro. Poniamo una sola e semplice domanda all’amministrazione comunale tutta: quando saranno terminati i lavori di ogni singolo plesso? Basta tergiversare, basta botta e risposta fra maggioranza e minoranza sulle pagine di questo giornale. Ormai di tempo ne è passato e crediamo che tutti noi, in particolare i nostri figli, abbiamo il diritto di avere una risposta precisa e sincera. Grazie,
Un Gruppo di Genitori
Sala Pessini gremita per il cortometraggio “A cuore aperto”
Venerdì sera in sala Pessini in molti hanno partecipato alla prima assoluta della proiezione del cortometraggio “A cuore aperto”, girato da Francesco Barbieri, Giorgia Bergonzi, Camilla Bloise, Ludmilla Greco, Giada Lampugnani, Luisa Leva, Lorenzo Natale, Giada Orsi e Paolo Scacheri. La serata, introdotta da Gian Piero Vignoli, ha permesso a tutti i partecipanti di apprezzare l’interesse che ha suscitato questo progetto cinematografico, unico per la sua impostazione e realizzazione, ideato da Nicoletta Antoninetti che si è avvalsa della consulenza psicoterapeutica della dottoressa Mariacristina Rinaldi in alcune fasi del laboratorio. In sala era presente anche il regista Vittorio Rifranti. L’iniziativa si è potuta realizzare grazie all’impegno e alla collaborazione di Comune, Cantiere Cultura, Biblioteca e Consulta Giovanile che per l’occasione ha curato l’intermezzo musicale e il momento conviviale conclusivo.
(Foto Luigi Bloise)
Helenio Pasquali
Chiamale se vuoi emozioni
Raccontare e raccontarsi, una videocamera che ti riprende, la voglia di mettersi in gioco ma anche i dubbi e le incertezze che accompagnano ogni giorno la vita di un adolescente. La consapevolezza che ogni sabato, per sei mesi, scopri la bellezza di un progetto unico, nuovo, che ti sa coinvolgere, che sa catturare tutte le emozioni, anche quelle più nascoste. Un progetto che emoziona come quando, venerdì sera, ci si è rivisti. Chi sorrideva, chi non riusciva a trattenere le lacrime, chi pensava al privilegio di aver vissuto un’esperienza così bella. E anche in sala i volti, i sorrisi, le parole sussurrate erano segnati dalle stesse emozioni. Oggi, il linguaggio delle parole e della comunicazione l’abbiamo un po’ smarrito. Ma tanti sono gli strumenti che ci vengono messi a disposizione e che, se ben calibrati e misurati con attenzione, possono permetterci di scoprire proprio quelle emozioni che devono crescere, accompagnare e vivere in ogni scelta, in ogni prova che siamo chiamati ad affrontare. Ecco la scommessa vincente di “Castelnuovo in Ciak”: innanzitutto aver creduto nei giovani e poi aver dato loro la possibilità di esprimersi, di confrontarsi, di imparare a fare qualcosa che per molti poteva restare soltanto un sogno e invece, incontro dopo incontro, si è rivelato un meraviglioso percorso condiviso tutti insieme. La magia di saper emozionare ed emozionarsi.
Helenio Pasquali
Così piazza Vittorio Veneto – Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore,
la ringraziamo anticipatamente per lo spazio che vorrà concedere a questo breve intervento. Purtroppo la foto in allegato non ritrae una porzione della foresta amazzonica, bensì la situazione di incuria di piazza Vittorio Veneto, situata in pieno centro, confinante da un lato con il poliambulatorio utilizzato dall’Asl per visite mediche specialistiche, e dall’altro lato con le scuole materna ed elementari. Gli alberi di questa piazza-giardino sono considerati “monumento storico da salvaguardare” ma come al solito, dopo una roboante dichiarazione di intenti, generalmente sfruttata a fini elettorali, l’amministrazione comunale non dà seguito alle parole spese, lasciando la consueta situazione di evidente degrado. Un disastro che ci ricorda la non velata impreparazione nel risolvere altri problemi ordinari e straordinari del nostro paese, considerata la maestria di Tagliani e co. nella vecchia arte dello “scarica barile” sulla situazione contingente. Eppure in altre “piccole cose” l’atteggiamento è ben diverso. Sul settimanale Sette Giorni a Tortona sono pervenute due lettere di cittadini castelnovesi, i quali hanno posto due semplici domande in merito ad un evento culturale tenuto da un relatore che avrebbe avuto guai giudiziari inerenti la sua professione di archeologo: il primo chiedeva se la scelta potesse considerarsi opportuna visto il patrocinio concesso dal comune; il secondo se fosse un gesto di mera cortesia l’esposizione e la vendita di libri di altri autori. Due domande a cui il consigliere Vignoli avrebbe potuto rispondere con un comunicato di quattro righe, anziché sfidare i due cittadini ad uno scontro, più che ad un incontro, “viso a viso”. Un atteggiamento, a nostro parere, più simile a quello del marchese del Grillo, e di certo non consono a chi si candida per mettersi al servizio della propria comunità.
Consiglieri Comunali Giovanni Ferrari, Michela Delton, Giorgio Ferilli, Mirco Villani
A ricordo di don Bruno
Domenica 25 giugno la Corale Stefano Bandello è stata ospitata da Marisa e Mariella Bottallo, sorelle dell’indimenticato don Bruno, a Canove di Govone, suo paese natale. Al termine della messa un momento conviviale offerto dalla famiglia. La giornata è stata anche l’occasione per stringere rapporti di futura collaborazione tra le comunità di Govone, Castelnuovo e Stradella in cui don Bruno ha operato.
Basket Club Castelnuovo Scrivia – Alyssa Cerino e Beatrice Attura, due big all’Autosped
Si susseguono le novità di mercato in casa castelnovese; chiuso il capitolo conferme, perlomeno per quanto riguarda le senior, ecco la notizia di un nuovo innesto, dopo quello di Francesca Melchiori. Si tratta della italo-canadese Alyssa Cerino, ala-pivot classe 1997, con una esperienza italiana alle spalle (nella stagione 2021-2022 con La Spezia) nello scorso campionato in Portogallo con la Sportiva Azoris Hotels. Ma non finisce qui perché la dirigenza del Bcc mette a segno un autentico colpaccio assicurandosi la firma di Beatrice Attura, play-guardia classe 1994 che nella scorsa stagione ha militato nel massimo campionato nelle file di Ragusa;
Beatrice si è formata cestisticamente negli States, dove ha compiuto gli studi universitari, per poi approdare, in Europa, nel campionato tedesco (vinto, insieme alla Coppa nazionale). L’esordio in Italia è avvenuto con Vigarano e le sue prestazioni le sono valse la chiamata da parte della Reyer con la quale ha conquistato lo scudetto, da protagonista, nella stagione 2020-2021; nel suo palmares ci sono inoltre ben 16 presenze con la nazionale italiana. In aggiunta alle novità relative al roster c’è anche quella che riguarda il nuovo preparatore fisico che prenderà il posto di Alessandro Scarfò; il nome nuovo è quello di Francesco Gioia, proveniente da Casale dove ha lavorato per oltre un decennio tra A1 e A2 al fianco di coach di grande livello e capacità, tra cui anche Marco Ramondino. In precedenza Gioia, proveniente dal mondo dell’atletica leggera dove si era cimentato dapprima come mezzofondista e poi nel ruolo di preparatore, aveva svolto analogo incarico anche a Vigevano (B maschile).
Motoclub a Serravalle Sesia
Il Motoclub “Madonnina dei Centauri” domenica è andato in trasferta a Serravalle Sesia in attesa del grandioso raduno che si terrà in Alessandria il prossimo fine settimana, dal 7 al 9 luglio