Fermento nei partiti

Si sta avvicinando la primavera ed è tempo, per la politica locale, di assemblee per il rinnovo delle cariche interne. Solo FdI in questo momento è partito tranquillo, con Giuseppe Bottazzi segretario, Luca Bigiorno ormai lanciato a livello provinciale con numerosi incarichi, anche se le sconfitte elettorali in città e di Mario Galvani bruciano ancora e potrebbero sempre riservare sorprese. Fermento anche in casa di Forza Italia che deve rinnovare il segretario Pierpaolo Pareti.

Pare che a candidarsi si sia fatto avanti anche Pierpaolo Cortesi, uno dei pochi “fondatori” tortonesi della sezione, posto che i primi tre eletti in consiglio, Ferrari Cuniolo, Tramarin e Bonetti sono già stati accontentati con un posto di rilievo (presidente del consiglio “a vita”? per il primo, ed assessorato per gli altri due), e che l’altra consigliere comunale, Vittoria Colacino, non ha alcun interesse a fare carriera all’interno del partito. Le ceneri sono calde, potrebbe scoppiare l’incendio da un momento all’altro. Incendio che cova, pare, anche in casa della Lega, più a livello alessandrino e regionale che tortonese. In località a noi vicine la lotta è ormai palese, e si sta svolgendo a più livelli. In città forti del risultato elettorale di Chiodi e del fatto che la scadenza è nel 2026 le lotte sono ancora sotto traccia ma il malessere generale che, indubbiamente, vi è nella Lega nazionale non potrà non avere ripercussioni anche in zona ed in città. Ed intanto la “zarina” del partito sta facendo come la Meloni: non si fa più vedere “accontentandosi” di gestire quello che le è rimasto. Ma se il centrodestra non sta bene, nemmeno il Partito Democratico può dire di dormire sonni tranquilli. Anche i Dem, infatti, sono chiamati a rinnovare le cariche interne. Gianfranco Agosti ha già annunciato di non volersi più ricandidare lasciando quindi libero il campo ad una lotta che vede, almeno, due fazioni contrapposte. La sua e quella di Ennio Negri (che forse ha perso il supporto acritico dell’ex assessore Davide Fara), che dalle elezioni risultò la vincente. Anche in questo caso da via Zenone non emerge nulla, si preferisce portare avanti una lotta silente, sotto traccia. Del resto dal giugno 2024, cioè dalle elezioni, dal Partito Democratico è stato comunicato qualcosa alla cittadinanza? No, così come pochissimo è stato comunicato al consiglio comunale.

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