Violento scontro fra auto: donna in prognosi riservata
Grave incidente stradale alla punta di Garbagna intorno alle 8 di sabato mattina 21 giugno. A quell’ora, C.P., di 36 anni, residente a Viguzzolo, alla guida di una Fiat 500, diretta verso Tortona giungeva all’incrocio all’altezza di villa Davide e si immetteva su corso Pilotti. In quel mentre proveniente da Tortona e diretta a Viguzzolo sopraggiungeva, pare a forte velocità, la Renault Modus guidata dal tortonese F.B.S., di 34 anni.

Lo scontro è stato inevitabile e molto violento come si può vedere dalle foto. Sul posto si portavano gli agenti della polizia municipale e le ambulanze di Croce Rossa e Misericordia. La donna riportava gravissime lesione ed appariva subito in pericolo di vita, grave l’altro automobilista. Intubata sul posto, la 36enne è stata trasportata in elisoccorso in codice rosso all’ospedale di Alessandria e sottoposta d’urgenza ad intervento chirurgico. I medici le hanno asportato la milza, irrimediabilmente danneggiata nell’urto, ed applicato una piastra ad un femore fratturato e, oltre ad altre contusioni, lamenta un forte trauma cranico con probabile emorragia. Si trova tuttora ricoverata in rianimazione in prognosi riservata, in condizioni critiche ma stazionarie. Anche l’uomo, che nell’urto ha riportato la frattura di un femore, è stato trasportato in Alessandria, anch’egli in codice rosso, dall’ambulanza del 118 ed è ora ricoverato in ortopedia per l’intervento chirurgico. La notizia dell’incidente si è presto diffusa nelle valli e ha suscitato viva apprensione soprattutto a Garbagna paese d’origine della madre della donna. Entrambi gli automobilisti sono stati sottoposti a tutti gli esami a norma di legge.
Furto in via Pedenovi
Nella giornata di sabato 21 al civico 5 di via Pedenovi si è verificato un furto in un appartamento posto al primo piano. Il ladro dopo aver forzato una finestra si è introdotto nell’appartamento ed ha asportato denaro e monili per un valore non ancora quantificato. Il proprietario dell’appartamento si è accorto del furto solo alla sera al suo rientro a casa.
Infortunio sul lavoro
Si è temuto il peggio sabato 21 giugno alla Tectubi posta in statale per Genova. Un dipendente, P.R.E. di 62 anni, residente a Sale, mentre era intento a lavorare con un flessibile si è ferito alla coscia destra. Immediatamente soccorso da un collega è stato poi trasportato all’ospedale di Alessandria dove, dopo i primi controlli, è emerso che la ferita era meno grave del previsto. L’uomo non è in pericolo di vita.
Scontro frontale
Erano passate da poco le 22 di domenica 22 giugno quando all’altezza del distributore Esso sulla statale 10, appena prima del ponte sullo Scrivia uscendo dalla città, si è verificato un forte scontro frontale fra due auto. Coinvolte una Lancia Y guidata dalla trentatreenne C.A. e l’Audi su cui era S.A del 1970. La ragazza è stata portata all’ospedale di Alessandria. Entrambi sono risultate negative ai controlli di rito.
Barista aggredito
Momenti di tensione nella notte del 22 giugno al bocciodromo quando una persona non ancora identificata ha aggredito con un arma impropria il gestore del locale, il cinese D.X. che ha riportato una ferita alla testa. I carabinieri stanno indagando per scoprire il responsabile.
Arrestato ed espulso
La pattuglia radiomobile dei carabinieri è intervenuta giovedì 26 in una lite familiare dopo che un uomo ha segnalato di essere stato aggredito dal fratello. Durante l’intervento dei carabinieri l’uomo, il 56enne marocchino A.H., si è scagliato contro di loro ed è stato arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Da accertamenti successivi risultava essere irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione ed è stato emesso a suo carico un decreto di espulsione.
Auto contro scooter

Intorno alle 13,30, di mercoledì 25 giugno, la tortonese T.A., di 45 anni, alla guida di una Chevrolet Spark, è uscita dal piazzale del Cookery e immettendosi in via Emilia si è scontrata per cause ancora in via d’accertamento con un TMax Yamaha guidato dal tortonese O.C., di 39 anni. Lo scooter nell’urto con l’auto cadeva a terra e l’uomo riportava lesioni.
Nuova truffa

In questi giorni sta circolando tramite e-mail o sms una campagna di phishing che, sfruttando il logo dei carabinieri e annunciando una convocazione giudiziaria per “utilizzo improprio della rete”, ha lo scopo di indurre chi lo riceve ad aprire un link od un documento allegato. E’ l’ennesimo tentativo di truffa per cui prestate attenzione!
Incidente con il monopattino
Mercoledì 11 giugno un giovane tortonese, M.S. di 34 anni, residente a Bosco Marengo, si stava recando al lavoro con il suo monopattino quando vicino all’abitato di Pollastra, sulla provinciale 148, è caduto rovinosamente a terra per colpa di una buca. Soccorso è stato portato in ospedale dove ha ricevuto ben 30 giorni di prognosi nonostante portasse il casco. E’ intervenuta la Polizia stradale tortonese.
Con la moto contro il palo
E’ stato davvero fortunato il 25enne A.M. che nel tardo pomeriggio di domenica, viaggiando in strada per Sarezzano, ha perso il controllo del suo mezzo, una Duke 790, all’altezza del curvone in prossimità dell’incrocio con strada Fornaci.

Il centauro è andato a sbattere contro un palo della luce ed un albero poco distanti prima di terminare la corsa sul ciglio della strada a qualche metro di distanza. Fortunatamente all’arrivo dei soccorsi il ragazzo era vigile ed ha ricevuto tutte le cure necessarie. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri che hanno rilevato la dinamica dell’incidente e controllato il traffico in un incrocio potenzialmente pericoloso.
Giovani per un mondo di pace
Oltre mille bambini e giovani provenienti da tutta la diocesi hanno invaso Tortona venerdì 20 giugno per Mondoratori Giubileo dei Giovani 2025. I gruppi sono giunti in corteo ed entrati in cattedrale liberata dalle panche e hanno invaso l’edificio sacro.

Una distesa di giovani pronti a ricevere il messaggio del vescovo Marini che li ha invitati a seguire il proprio cuore e la propria mente per lavorare per la pace, senza mai scordarsi tre parole: “Ti voglio bene”, “Ti perdono”, “Ti ringrazio”. Dopo la benedizione del vescovo, in corteo i giovani sono saliti al parco del Castello dove hanno consumato il pranzo e trascorso la giornata.