Cronaca del Tortonese – Edizione del 4.4.25

Incontri con l’Arma

A Montegioco pranzo sociale organizzato dal Cisa di Tortona e intervento del maresciallo Baldini comandante la stazione di Viguzzolo che ha messo in guardia i presenti sulle varie tecniche di truffa, dalle telefonate ai falsi incidenti stradali. Il maresciallo ha invitato a denunciare i tentativi di truffa per permettere ai carabinieri di intervenire. A Villalvernia il comandante della locale stazione Luogotenente Franco Raffa ha incontrato gli studenti della scuola primaria nell’ambito del progetto “Cultura della legalità” parlando di rispetto, educazione, regole di convivenza civile e bullismo.

Sant’agata Fossili – Neo consigliere

A seguito delle dimissioni di Andrea Barattini è subentrato in consiglio comunale Pier Franco Stramare.

San Sebastiano Curone – Alle terme per cura e benessere

Il comune e Terme di Rivanazzano organizzano il servizio di trasporto per effettuare un ciclo di cure termali di 12 giorni dal 12 al 24 maggio. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata presso gli uffici comunali entro il 30 aprile. Il primo ciclo di cure è gratuito, salvo normativa ticket vigente, e le Terme di Rivanazzano riservano a tutti i partecipanti le seguenti agevolazioni tariffarie: 20% su tutte le terapie termali aggiuntive e sui trattamenti benessere, 30% su tutte le attività dell’area benessere: piscina, percorso Kneipp, sauna e bagno turco, 10% sui prodotti cosmetici.

CSR – Restituzione acconto

Il Consorzio Servizi Rifiuti nel 2023 divenne beneficiario di un contributo da parte del Mase per la realizzazione, tra altri progetti, di un centro raccolta a Volpedo per 1.000.000 di euro e di strutture destinate al riutilizzo di beni per 700.000 euro; l’erogazione dei contributi, prevede una quota anticipazione sino al massimo al 10%, una o più quote fino al 90% dell’importo e una quota a saldo del 10%. Il Mase ha erogato l’anticipazione del 10% relativa alle proposte sopra indicate per un totale di 170.000 euro, però succesivamente il CSR ha formalizzato la rinuncia ai finanziamenti essendo venuta meno la disponibilità delle aree sulle quali eseguire gli interventi. Per questo motivo il Consorzio ha deliberato di restituire i 170.000 euro al Ministero.

Pozzol Groppo – Riapre l’ufficio postale con nuovi servizi

Venerdì 4 aprile riapre l’ufficio postale che funzionerà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. La ristrutturazione ha interessato tutto il locale a partire dall’area front-office con nuove postazioni e nuovi arredi, l’illuminazione e il condizionamento. La sede rientra nel progetto Polis casa dei servizi digital progetto di Poste Italiane per rendere semplice accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei comuni con meno di 15 mila abitanti. Con Polis sarà possibile richiedere allo sportello i servizi Inps per i pensionati quali il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obis M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico, i servizi di “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarà possibile ottenere i certificati anagrafici e di stato civile, e a breve sarà possibile richiedere il passaporto, la carta d’identità elettronica e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali.

Pontecurone – Mano nella mano contro i treni in paese

In paese è sorto il comitato spontaneo “Diamoci la mano. Diamoci una mano” per manifestare non contro il quadruplicamento della linea ferroviaria ma contro l’ipotesi di farla passare in paese. Il ritrovo è per domenica 6 aprile, alle 15, all’uscita del sottopasso della stazione lato cimitero per unirsi in una lunga catena a difesa di Pontecurone. Questo il testo del volantino diffuso per sensibilizzare i pontecuronesi all’iniziativa “Se vuoi bene al nostro paese, se vuoi evitare altre azioni che lo renderanno più povero, ti chiediamo meno di un’ora del tuo tempo per manifestare non contro il quadruplicamento della linea ferroviaria ma contro l’ipotesi di farla passare in paese. I treni che passeranno su quella linea non fermeranno mai in paese, creeranno solo disagi e impoverimento durante la fase dei lavori e la successiva fase di esercizio. Manifestiamo la nostra contrarietà al progetto proposto e chiediamo lo spostamento della linea. Ce la possiamo fare con il tuo aiuto. Ti invitiamo a formare con noi una catena umana silenziosa per ribadire la richiesta di spostamento”.

Villaromagnano – Targa al dottor Massolo

Nel corso di una breve ma sentita cerimonia il sindaco Filippo Fava ha consegnato a nome dell’amministrazione comunale e della cittadinanza una targa ricordo ed un quadro del pittore Tommaso Napolitano al dottor Claudio Massolo. Questo l’attestato di stima: “Esprimendo la più profonda gratitudine per la professionalità, la dedizione e l’umanità dimostrate nel corso di questi lunghi anni di attività al servizio della nostra comunità, auguriamo una buona pensione”.

Saoms di Villalvernia idee nuove senza spazio!Riceviamo e pubblichiamo

Era il 17 Settembre 1882 quando un gruppo di persone del paese fondò la SAOMS a Villalvernia.  Lo Statuto esordiva così: “Art.1: Si costituisce in Villalvernia una Società tra i lavoratori che traggono i mezzi di sussistenza del proprio lavoro sia manuale che intellettuale. L’associazione prende il nome di Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Villalvernia ed è apolitica. Ha la sede in via Roma 3 ed è costituita in conformità alle vigenti disposizioni di legge sulle Società di Mutuo Soccorso. Art.2: Gli scopi della Società sono assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi e precisamente: 1) corrispondere sussidi ai Soci, alle vedove dei Soci e ai loro orfani che per un qualsiasi valido motivo non possono lavorare o non abbiano comunque i mezzi necessari al sostentamento; 2) promuovere conferenze, incontri, mostre, centri di lettura e comunque ogni manifestazione che possa elevare il livello morale, sociale e culturale dei Soci e delle classi lavoratrici; 3) indire, specialmente nei giorni delle feste patronali ed in altre simili evenienze, giochi e divertimenti di varia natura; 4) promuovere gruppi sportivi, sussidiari e favorire la loro attività nei limiti delle possibilità finanziarie della Società”. In ogni paese c’era una S.A.O.M.S., Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso, con uno scopo nobile: aiutare chi aveva bisogno. A quei tempi c’era davvero bisogno….  La gente viveva di agricoltura a Villalvernia, la gente era povera, e nell’aria c’era fermento, aria di rivoluzione, di guerra. Dio solo sa quanto ci fosse bisogno, allora!  I volontari costruirono la sede, una di quelle come ce ne sono ancora in piedi oggi: “era un teatro in stile Liberty”, dicevano i vecchi che l’hanno vista e frequentata, “una chicca!”. Poi ci fu quel maledetto 1° dicembre 1944…il bombardamento che devastò questo paese, si portò via anche la sede della S.A.O.M.S.  Negli anni ’70 e 80 riprese l’attività; furono anni memorabili, durante i quali i volontari realizzarono grandi eventi, tra cui feste di Carnevale con sfilate di carri allegorici, la mitica “Marcia sulle strade di Coppi”, corsa competitiva che aveva raggiunto una grandissima notorietà, la festa indimenticabile, nel 1982, della rievocazione di episodi della storia di Villalvernia, con la partecipazione del comune francese de La Tour d’Auvergne, nonché la rinascita della squadra di calcio del paese. Tutto questo fu realizzato grazie anche, é giusto ricordarlo, alla collaborazione con altre associazioni del paese. Dopo un lungo periodo di inattività, giungiamo al 2023, a noi, uniti dall’ animo di far rivivere la SAOMS. I tempi sono cambiati dal 1882, ma abbiamo sentito la necessità di riportare un po’ di quel senso di unione, di appartenenza, ad un paese che da molto tempo non è più “vivo”.  E allora, con tanto entusiasmo, e buona volontà, e sacrificio, la SAOMS è tornata.  Noi, nuovi componenti il Consiglio, ci siamo rimboccati le maniche, senza avere una sede, con uno Statuto da adeguare alle esigenze di oggi, e dovendo fare i conti con una burocrazia complessa. Oggi, dove un tempo sorgeva quel bel teatro, non é rimasto che un fazzoletto di terreno che negli anni 70 e 80 è stato adibito al gioco delle bocce, il luogo di incontro di tanti paesani che trascorrevano insieme le sere d’estate.  “In d’a vat?” ci si chiedeva in dialetto. E la risposta era: “A vag dar buc”. E si sapeva dove trovarsi! Diversi sono stati gli eventi organizzati per grandi e bambini, tra cui la “festa delle Zucche” in occasione della festività di Halloween, la Tombola, abbiamo partecipato al circuito creativo organizzato dalla Direzione Regionale Musei del Piemonte realizzando la “panchina del cuore”, e classificandoci al 1° posto nel Distretto del Novese, per continuare con i giochi organizzati per i bambini in occasione del Carnevale. E come non ricordare la camminata del 2 giugno nelle campagne del nostro territorio, per rivivere, in modo semplice, i tempi in cui la SAOMS degli anni 80 organizzava la mitica “Marcia sulle strade di Coppi”. E poi serate di cinema all’aperto, visite oculistiche gratuite, per non parlare della prima edizione di “Villa in festa”, organizzata in occasione della festa patronale: un grande evento, con un emozionante concerto per pianoforte – in una cornice inedita: il borgo del castello, arredato come un elegante salotto – accompagnato dai racconti di alcune leggende del paese, e poi stand gastronomici, esibizione di ballo country, insomma, una festa come mai si era vista prima a Villalvernia. Abbiamo regalato un sogno a tutti i bambini con Babbo Natale che alla vigilia di Natale ha distribuito i regali, viaggiando su una slitta vera! E infine una piacevolissima gita primaverile in riviera, lo scorso 30 marzo. Allo stesso modo, anche il programma per il 2025 era molto ambizioso: gite, passeggiate nella natura, serate di musica e cinema, la seconda edizione di “Villa in festa”, nonché l’immancabile Babbo Natale.  Ma tutto questo non ci sarà! Perché a volte la motivazione, l’entusiasmo, il desiderio di fare qualcosa che possa smuovere gli animi di un paese dormiente, non bastano più. Ci vuole di più. Ci vuole che un paese di 900 persone sia coeso, unito. Non riteniamo utile scendere nei dettagli di sgambetti e scorrettezze ricevute. Riteniamo invece doveroso ringraziare chi ha sempre creduto nei nostri progetti e ci ha sostenuto: i Soci e gli Sponsor, sempre presenti, che con entusiasmo ci hanno dato il loro sostegno.  Non sarebbe stato possibile realizzare nulla senza tutti voi! Grazie di cuore! Non possiamo dire altrettanto di chi, anziché sostenerci e collaborare, ha deliberatamente ostruito il nostro cammino, pur di voler “brillare di luce propria”. Peccato, perché, per noi, in gioco c’è stato sempre e solo il bene del paese…. ma questo, solo se ci credi! Noi ci abbiamo creduto! E ci piace pensare che in questo cammino non siamo stati i soli! Ma ora, consapevoli di esserci contraddistinti per la nostra disponibilità e correttezza, ci fermiamo qui, come un campione deve fare all’apice della sua carriera.

Il Consiglio S.A.O.M.S.